La conversazione possibile con il malato alzheimer

A cura di: Pietro Vigorelli

La conversazione possibile con il malato alzheimer

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 388

ISBN: 9788846454553

Edizione: 7a ristampa 2014, 1a edizione 2004

Codice editore: 1305.48

Disponibilità: Nulla

Il testo propone un nuovo approccio al malato Alzheimer: la demenza viene considerata come una malattia della parola. È la parola che deve essere curata e la cura si fa con le parole.

I primi segni della malattia si manifestano attraverso il linguaggio verbale; negli stadi più avanzati il malato pronuncia parole di cui non comprendiamo più il significato, parla sempre meno e la conversazione diventa sempre più difficile. Viene così a instaurarsi un circolo vizioso tra decadimento cognitivo, scarso uso della parola, isolamento e decadimento globale. Per contrastare questa tendenza la terapia conversazionale si propone di instaurare un circolo virtuoso che parte da una speciale attenzione alle parole e cerca di arrivare al maggior grado possibile di felicità conversazionale.

I medici, gli psicologi e tutti gli operatori delle istituzioni geriatriche sono i primi destinatari del libro.

I familiari dei pazienti sono, d'altra parte, coloro che più di tutti cercano un modo per riuscire a parlare con i loro malati, per tale motivo alcuni capitoli sono dedicati in modo specifico a questo problema.

La trattazione segue il metodo del Conversazionalismo di Giampaolo Lai: partendo dall'analisi dei testi registrati e trascritti delle conversazioni accompagna il Lettore alla scoperta delle tecniche che possono favorire la felicità conversazionale. Felicità che viene riferita alle parole, ma che forse corrisponde anche a quella intesa in senso psicologico.

Gli Autori, per lo più, fanno riferimento a un'unica scuola, l'Accademia delle tecniche conversazionali, ma il testo è arricchito anche dal contributo di esperti che provengono da esperienze diverse.

Il Lettore si sentirà incoraggiato ad affrontare le conversazioni col malato Alzheimer in un modo nuovo: partendo dall'attenzione alle parole dell'altro e alle proprie, applicando quelle tecniche che diventano, pagina dopo pagina, familiari, scoprirà che le parole possono diventare strumento terapeutico da affiancare al trattamento tradizionale.

Pietro Vigorelli è medico e psicoterapeuta. È responsabile della UOS di Medicina Riabilitativa dell'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Autore di numerosi lavori dedicati alla psicologia medica e alla formazione, ha già pubblicato, con Luca Vigorelli, L'alleanza terapeutica tra medico e paziente (Ghedini Editore,1985). Per favorire la diffusione della terapia conversazionale in ambito geriatrico si è fatto promotore di uno specifico sito web: http://www.formalzheimer.it.


Marco Trabucchi, Presentazione
Giampaolo Lai, Prefazione. L'arte della conversazione
Parte I. Conversazionalismo e malati Alzheimer
Pietro Vigorelli, Premessa
Antonino Minervino, Conoscere il Conversazionalismo
Pietro Vigorelli, L'algoritmo conversazionale di Lai e Lavanchy
Pietro Vigorelli, Noi si saltava da una roccia all'altra
Pietro Vigorelli, Il deterioramento è irreversibile?
Pietro Vigorelli, Quando era giovane: la coerenza conversazionale
Pierrette Lavanchy, Incoerenza e iterazioni
Pietro Vigorelli, Martina Bonalume, Dal testo alle tecniche
Pietro Vigorelli, Il mondo possibile della signora Landini
Giampaolo Lai, Pierrette Lavanchy, La negoziazione dei motivi narrativi in un gruppo di terapia conversazionale
Chiara Barni, Rosaria Blandi, Salvatore Cesario, Caterina Silvestri, Fenomeni ricorrenti
Chiara Barni, Rosaria Blandi, Salvatore Cesario, Caterina Silvestri, La "negoziazione" del fatto che il passato è passato e lo "spostamento" dell'interazione del motivo narrativo
Giovanni Bigatello, La persistenza degli affetti
Silvia Bolis, L'attenzione alla soggettività
Flora Vitagliano Caracciolo, Tracce di emozioni
Emanuela Lo Re, Dalle parole alla relazione
Azalen Tomaselli, Una storia senza storia
Andrzej Zuckowski, Isabella Gabrielloni, La conversazione nella vita quotidiana
Parte II. Un metodo per valutare i risultati
Pietro Vigorelli, Premessa
Pietro Vigorelli, Gli indicatori testuali
Martina Bonalume, Pietro Vigorelli, Confronto tra due frammenti di una conversazione
Pietro Vigorelli, Confronto tra due conversazioni
Pietro Vigorelli, Andamento degli indicatori in una serie di conversazioni
Martina Bonalume, Cinzia Negri, Pietro Vigorelli, Come un paziente risponde a due stili conversazionali diversi
Martina Bonalume, Cinzia Negri, Pietro Vigorelli, La tecnica conversazionale può essere un fattore facilmente della produzione lessicale
Parte III. Interventi di formazione
Pietro Vigorelli, Premessa
Pietro Vigorelli, Ginevra, Aristide e la tombola
Pietro Vigorelli, La formazione conversazionale del familiare
Pietro Vigorelli, Formazione, comunicazione e contesto familiare
Pietro Vigorelli, Angela Peduzzi, Corso di formazione
Parte IV. Diagnosi e trattamento
Pietro Vigorelli, Premessa
Gianluigi Valenti, Pietro Bassi, Pietro Vigorelli, Diagnosi e terapia
Cinzia Negri Chinaglia, Aldo Fuschini, La gestione multidisciplinare
Giorgio Casale, La riabilitazione
Livio Bressan, Un'applicazione in campo riabilitativo: dagli stimoli sensoriali alle parole
Pietro Vigorelli, Il senso della ricerca

Contributi: Chiara Barni, Pietro Bassi, Giovanni Bigatello, Rosaria Blandi, Silvia Bolis, Martina Bonalume, Livio Bressan, Giorgio Casale, Salvatore Cesario, Aldo Fuschini, Isabella Gabrielloni, Giampaolo Lai, Pierrette Lavanchy, Emanuela Lo Re, Antonino Minervino, Cinzia Negri, Cinzia Negri Chinaglia, Angela Peduzzi, Caterina Silvestri, Azalen Maria Tomaselli, Marco Trabucchi, Gianluigi Valenti, Flora Vitaliano Caracciolo, Andrzej Zuczkowski

Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo

Argomenti: Testi per medici, infermieri, operatori sanitari - Teorie e tecniche del colloquio psicologico - Età senile: psicologia, psicopatologia e clinica - Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'adulto e nell'anziano - Terza età

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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