Le nostre spedizioni verranno sospese per la pausa natalizia dal 19 dicembre al 6 gennaio.
Gli ordini ricevuti in questo periodo verranno fatturati e spediti dal 7 gennaio.

La repubblica dei moderni

Gabriele Magrin

La repubblica dei moderni

Diritti e democrazia nel liberalismo rioluzionario

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846481757

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 629.18

Disponibilità: Discreta

Esiste una teoria moderna della repubblica concettualmente distinta dalle teorie repubblicane classiche? E se esiste, possiamo definirne con sufficiente approssimazione l'origine e il profilo teorico? Questa raccolta di saggi è scritta nella convinzione che sia possibile rispondere affermativamente a queste domande, troppo spesso eluse nell'attuale dibattito filosofico-politico. E ne fornisce le ragioni rivisitando la stagione di pensiero del liberalismo rivoluzionario, alla quale, tra Sette e Ottocento, si deve la complessiva riformulazione della nozione di repubblica, a partire da due fondamentali acquisizioni teoriche: i diritti dell'uomo e la democrazia rappresentativa.
Il percorso è scandito dalla rilettura dei primi "classici" del pensiero repubblicano contemporaneo: filosofi liberali come Paine e Sieyès, Condorcet e Constant, che furono anche interpreti attivi delle rivoluzione democratiche del XVIII secolo. L'analisi si concentra sulla loro elaborazione di categorie politiche sconosciute o assai problematiche in tutta la tradizione pre-moderna.
La nozione consensuale di costituzione, il concetto di cittadinanza, quello di democrazia rappresentativa. E per questa via, in un confronto diretto con le recenti teorie neo-repubblicane di Pettit e Skinner, giunge a porre in questione il significato odierno di quella decisiva discontinuità, sorta insieme alla filosofia politica moderna, che sembra aver messo definitivamente fuori gioco le immagini tradizionali del repubblicanesimo: l'idea che il protagonista della repubblica dei moderni sia l'individuo singolo, titolare di diritti soggettivi che possono essere fatti valere anche contro lo stato.

Gabriele Magrin è assegnista di ricerca in Storia delle Dottrine politiche presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Sassari. Tra le sue pubblicazioni, Condorcet: un costituzionalismo democratico (FrancoAngeli, 2001).



Introduzione
Alle origini della repubblica moderna. Condorcet lettore e critico di Montesquieu
(Premessa; Sui fondamenti delle scienze morali e politiche; La critica dell'Esprit des lois; Dalla scienza politica alla filosofia politica; L'analisi fenomenologica del dispotismo; L'equilibrio dei poteri: una categoria illusoria; Costituzionalismo democratico e moderazione del potere)
Il costituzionalismo americano e la nascita della repubblica in Francia
(Premessa; Repubblica e democrazia rappresentativa; Una nuova nozione di costituzione; Costituzionalismo franco-americano; I debiti americani del modello girondino di democrazia)
Sul concetto di cittadinanza nella Rivoluzione francese
(Il concetto rivoluzionario di cittadinanza e la modernità politica: quattro relazioni primarie; Gli slittamenti del "concetto operativo" di cittadinanza; La titolarità dei diritti politici; Lo status di cittadino. Quali diritti?; Conclusioni)
Benjamin Constant: il dispotismo come perdita della politica
(Premessa; Il Terrore, ovvero l'arbitrio spinto all'estremo; Il dispotismo come autorità sociale illimitata; Il volto moderno del dispotismo; I moderni e la perdita della libertà politica)
Le teorie neo-repubblicane e la repubblica dei moderni
("Rimozioni" neo-repubblicane; La rivoluzione dei diritti: una concezione "esigente" di libertà; Il rifiuto dei modelli antichi; La dialettica moderna delle libertà; Sul rapporto legge-libertà; Su libertà e non dominio)
Indice dei nomi.

Contributi:

Collana: Il limnisco. Cultura e scienze sociali

Argomenti: Etica - Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche