La scuola disfatta

Benedetto Vertecchi

La scuola disfatta

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846474506

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1420.1.68

Disponibilità: Discreta

In questi anni è più volte risuonato l’invito a considerare le ragioni del decadimento italiano nel quadro dei paesi industrializzati. Non si è però mostrata una sufficiente attenzione alla relazione che intercorre fra tale decadimento e l’affievolirsi della capacità della scuola di contribuire al progresso culturale, sociale ed economico. Eppure non sono mancati importanti segnali, provenienti soprattutto dalle ricerche comparative internazionali, che hanno visto in rapida caduta i livelli di apprendimento raggiunti nelle scuole italiane.
I cambiamenti introdotti dell’ordinamento del sistema scolastico non solo non sono apparsi in grado di conferire nuovo slancio alla crescita della scuola, ma tutto mostra che hanno peggiorato il quadro preesistente. Ai problemi di funzionamento della scuola sono state date soluzioni che esibiscono una modernizzazione di facciata, ma non sono in grado di offrire quel solido riferimento di cultura senza il quale non ci si può attendere che la scuola fornisca a bambini e ragazzi il corredo di conoscenze necessario per un positivo adattamento a condizioni di esistenza in rapida trasformazione. Al contrario, si è insistito su un’ambigua amplificazione della nozione di utilità, identificata con la possibilità di utilizzare ciò che è stato appreso nelle attività produttive. Non stupisce che risentano negativamente di simili scelte le competenze che si è soliti, non da oggi, definire di base, come la capacità di comprensione della lettura, le abilità matematiche, le conoscenze scientifiche.
Il bilancio del governo del sistema scolastico italiano in questo inizio di secolo è desolante. Gli insegnanti sono disorientati, le famiglie incerte sulle scelte da effettuare, l’opinione pubblica sconcertata dalla modestia delle decisioni a confronto con la magniloquenza degli annunci. Da questa scuola disfatta occorre riprendere il cammino.

Benedetto Vertecchi insegna Pedagogia sperimentale all’Università Roma Tre. È stato presidente dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (Cede, poi Invalsi). Ha partecipato a numerose ricerche internazionali volte alla valutazione comparativa dei sistemi scolastici e alla definizione di strategie per l’incremento della qualità dell’istruzione. Dirige Cadmo. Giornale italiano di pedagogia sperimentale. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala: La scuola italiana da Casati a Berlinguer (con P. Lucisano, E. Nardi, I. Volpicelli; Milano, 2001); Manuale della valutazione (Milano, 2003); Le sirene di Malthus (Roma, 2004); Prevenzione e diagnosi dell’illetteratismo (con V. Gallina; Milano, 2004).


Premessa
Parte I. Riflessioni sulla scuola
La cultura del pregiudizio
Educazione al bivio. L’Italia sbaglia direzione
L’illetteratismo: democrazia a rischio
Competizione imperfetta
L’educazione e la cultura del mercato
Le poulet du Dimanche
Nessuna mi ha consultato
Esami? On sale
Idee per un governo venturo
Per il progresso dell’educazione
Dopo gli Unni
Oltre la contingenza
Due linee per la valutazione: E un presupposto per entrambe
Cultura della scuola e profilo della popolazione
Stanno distruggendo il passato. Anzi, il futuro
Il moto retrogrado della cultura diffusa
Cronache della provincia
Quando erano protagonisti
L’eccellenza che mi sta in cagnesco
Un accostamento infausto. E c’è stato anche Bottai
La mente e le cose
Parte II. Sassi
Dall’universitas alla localitas
Professori e buoi dei paesi tuoi
Raggiungeremo gli Stati Uniti
Quick learning
Tutto come prima
Darwin? No. Anzi, si
Cornix cornicatur
Qui dicit et non facit
Superior stabat lupus
Perseverare diabolicum
Democrazia linguistica: “I” come inglese
Valutazione e feedback di sistema
Liberté
Égalité
Fraternité.

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