Come si valuta la convenienza di un progetto di investimento nel settore pubblico? Quali differenze di obiettivi vi sono fra le agenzie pubbliche e le imprese private e come si può tenerne conto? Come calcolare il diverso grado di rischio di progetti alternativi? Che struttura deve avere un rapporto di valutazione per comunicare in modo chiaro i risultati ottenuti? Che cosa possiamo imparare dall'esperienza internazionale più avanzata?

Queste le domande alle quali tenta rispondere il libro, in modo semplice ed esaustivo, privilegiando la presentazione di applicazioni fattibili, convalidate dall'esperienza o suscettibili di sperimentazione.

Il testo si rivolge in particolar modo agli economisti, a quanti siano professionalmente coinvolti nella preparazione e nella valutazione di progetti nel quadro di politiche per lo sviluppo regionale o settoriale, industriale o in altre aree di intervento pubblico, agli studenti interessati a un'area di ricerca in cui la discussione è vivace e stimolante.

Questa nuova edizione de La valutazione degli investimenti pubblici giunge a dieci anni di distanza dalla precedente, dieci anni nei quali la tematica ha trovato ampio approfondimento nell'esperienza italiana e comunitaria, pur mantenendo saldi i principi e le tecniche di base.

La nuova edizione è articolata in due volumi. Il volume I espone i principi e i metodi dell'analisi dei progetti nel settore pubblico; il volume II completa ed integra questa trattazione presentando le principali applicazioni settoriali (trasporti, sanità, ambiente, istruzione, ecc.) e le esperienze concrete di impiego della valutazione degli investimenti nella pubblica amministrazione nel contesto internazionale e dell'UE.

Massimo Florio insegna Politica Economica nell'Università di Milano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni nel campo dell'economia del benessere, della valutazione della spesa pubblica, delle politiche per lo sviluppo. È autore della Guida UE sull'analisi costi-benefici dei grandi progetti.