Il Regolamento Ce 1606/2002 segna un'importante tappa nel processo di armonizzazione contabile, prevedendo l'obbligo, dall'esercizio 2005, per tutte le società quotate dei Paesi membri della Comunità economica europea, di redigere i bilanci consolidati secondo i principi contabili internazionali emanati dallo IASB nonché la possibilità, da parte dei singoli Stati, di estendere i medesimi principi, obbligatoriamente o facoltativamente, anche alle altre società ovvero per il bilancio d'esercizio.
L'Italia ha effettuato le proprie scelte con la L. del 31 ottobre 2003, n. 306 e, quindi, con il D.Lgs. del 28 febbraio 2005, n. 38 realizzando uno scenario nel quale, accanto alle società che applicheranno i suddetti principi internazionali, continueranno a convivere le imprese che, per la redazione dei loro conti annuali e consolidati dovranno o potranno ancora fare riferimento alla normativa nazionale (di recente innovata per effetto della riforma del diritto societario) basata sulle direttive contabili.
Alla luce degli importanti interventi normativi sopra accennati, questo lavoro - dopo un breve excursus storico del processo di armonizzazione contabile in Europa - analizza nel dettaglio quanto previsto negli IFRS con riferimento ai principi generali, alla struttura e alla forma del bilancio d'esercizio.

Olga Ferraro è dottoranda di ricerca in "Impresa, Stato e Mercato" presso l'Università della Calabria. Collabora, inoltre, alla cattedra di Ragioneria generale e applicata presso la Facoltà di Economia della medesima università. La sua attività di ricerca e incentrata sui temi classici dell'economia aziendale e, in particolare, sulla dinamica dei valori di bilancio.