Progetto e culture visive

A cura di: Valeria Bucchetti

Progetto e culture visive

Elementi per il design della comunicazione

Il volume pone al centro alcuni nuclei disciplinari del Design della comunicazione, ciascuno dei quali riveste la funzione di snodo della conoscenza che connette il design della comunicazione ad altre aree del sapere (semiotica, percettologia, fenomenologia, …), disegnando un fitto tessuto a sostegno del campo di studio.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 206

ISBN: 9788891771810

Edizione: 2a ristampa 2022, 1a edizione 2018

Codice editore: 313.1.9

Disponibilità: Discreta

Il volume pone al centro alcuni nuclei disciplinari del Design della comunicazione, ciascuno dei quali riveste la funzione di snodo della conoscenza che connette il Design della comunicazione ad altre aree del sapere (semiotica, percettologia, fenomenologia, ...) disegnando un fitto tessuto a sostegno del campo di studio. Sei snodi si offrono alla lettura. Gli artefatti comunicativi sono indagati a partire dalle loro STRUTTURE COMPOSITIVE e analizzati come forme visive organizzate; si studiano le relazioni tra i diversi REGISTRI SENSORIALI e la PERCEZIONE viene assunta come prospettiva privilegiata per concentrarsi sul colore e sui suoi linguaggi.
Le modalità di INTERAZIONE TRA IMMAGINE E TESTO, così come il tema della TIPOGRAFIA come immagine, rappresentano argomenti chiave sui quali la riflessione si focalizza, allargandosi alle implicazioni connesse alla CULTURA DIGITALE, alla componente dinamica e interattiva che influenza le estetiche, i contenuti, i formati degli artefatti digitali e delle loro interfacce.

Le discipline del Design della comunicazione, storicamente differenti nelle loro rispettive origini, convergono in una struttura unitaria dei saperi e delle competenze: quella delle culture visive. Le culture visive disegnano così un campo di comune appartenenza che incrocia l'area della cultura del progetto. Ed è in questa cornice che possiamo collocare i saggi contenuti in Progetto e culture visive che restituiscono la riflessione che ciascun autore, come soggetto coinvolto in esperienze didattiche, ha elaborato calando il piano teorico all'interno delle proprie sperimentazioni laboratoriali.
Ciascun saggio pone l'accento su uno specifico nucleo di sapere riferito al Design della comunicazione, ciascuno di essi riveste la funzione di snodo connettendo il Design della comunicazione ad altre aree disciplinari. Vengono indagati gli artefatti comunicativi nelle loro strutture compositive e analizzati come forme visive organizzate, attraverso le quali comprendere le relazioni tra dimensione percettiva e dimensione semantica. Viene affrontata la relazione tra i diversi registri sensoriali; la centralità della dimensione percettiva nello studio del colore come atto complesso; l'interazione tra immagine e testo, tra funzione descrittiva del linguaggio verbale e di quello visivo, esaminato secondo un modello di decostruzione dei processi di interazione verbo-visiva. Il tema della tipografia come immagine crea dei ponti con gli altri temi affrontati per concentrarsi sull'immagine tipografica e l'espressività del carattere tipografico e giungere alle implicazioni della dimensione dinamica e interattiva, caratteristica della cultura digitale e delle sue influenze sulla concezione degli artefatti digitali.
Sei contributi, sei piani interpretativi, che si offrono come strumenti per intraprendere un cammino nel campo del Design della comunicazione, nel cuore delle teorie del progetto e che testimoniano l'esigenza di alimentare il dialogo sulle culture alla base del progetto di comunicazione.

Valeria Bucchetti Designer della comunicazione. È professoressa associata di Disegno industriale presso il Dipartimento di Design (Politecnico di Milano); docente di Design della comunicazione nel Corso di laurea in Design della comunicazione e di Design della comunicazione e Culture di genere nei corsi di laurea Magistrale della Scuola del Design. Laureata in D.A.M.S (Università degli Studi di Bologna), dottore di ricerca in Disegno industriale. È membro del consiglio scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario Culture di Genere, del Collegio di Dottorato in Design (Politecnico di Milano); socia AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva) dal 1989 al 2017. La sua attività di ricerca è orientata ai sistemi di comunicazione visuali, in particolare agli ambiti dell'identità visiva e dell'identità di prodotto, dell'identità di genere e degli stereotipi comunicativi. Ha vinto il premio Compasso d'Oro (1995) come co-autrice del catalogo multimediale per il Museo Poldi Pezzoli. È autrice di numerosi saggi, tra questi: La messa in scena del prodotto (1999) e Packaging Design (2005); co-curatrice di Anticorpi comunicativi (2012); curatrice di Altre figure. Intorno alle figure di argomentazione (2011), di Design e dimensione di genere. Un campo di ricerca e riflessione tra culture del progetto e culture di genere (2015) e di Un'interfaccia per il welfare (2017).

Valeria Bucchetti, Introduzione
Valeria Bucchetti,
Il campo della configurazione visiva
Daniela Calabi,
Percezioni aptiche e cromatiche per il design
Dina Riccò,
Sinestesie del visivo: intonazioni e cinetismi nei testi figurati
Elena Caratti,
Un incontro di parole e immagini
Francesco E. Guida,
Tipi espressivi: il carattere tipografico come immagine
Umberto Tolino,
Figure dinamiche e di interazione.

Contributi: Daniela Calabi, Elena Caratti, Francesco Ermanno Guida, Dina Ricco, Umberto Tolino

Collana: Design della comunicazione

Argomenti: Design della comunicazione e arti visive

Livello: Textbook, strumenti didattici

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