Racconti e città.

A cura di: Raffaele Giannantonio

Racconti e città.

Tra prosa e architettura

Il volume intende indagare il sottile substrato comune in cui alloggia la creatività che lega l’espressione letteraria a quella architettonica. Per questo architetti e studiosi sono stati chiamati a narrare opere di scrittori che si occupano di architettura e nel contempo a descrivere la città vista nei suoi molteplici aspetti letterari, nell’arco cronologico che va dal primo Novecento ai giorni nostri.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788891728555

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1579.2.11

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788891735591

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1579.2.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 176

ISBN: 9788891735607

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1579.2.11

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il rapporto con la letteratura accompagna da sempre l’architettura progettata ma anche quella costruita.
Lo scopo di questo libro è quello di indagare il sottile substrato comune in cui alloggia la creatività che lega le due espressioni, sia quella letteraria che quella architettonica. Per questo architetti e studiosi sono stati chiamati a narrare opere di scrittori che si occupano di architettura e nel contempo a descrivere la città vista nei suoi molteplici aspetti letterari, nell’arco cronologico che va dal primo Novecento ai giorni nostri.
Alla doppia introduzione del poeta Vito M. Bonito e dell’architetto Claudio Varagnoli ed alla nota del curatore Raffaele Giannantonio segue infatti un trittico di saggi dedicati alla città come “territorio senza termini”, panorama esistenziale e ricordo biografico, scritti rispettivamente da Antonio Alberto Clemente, Augusto Ciuffetti e Dante Marianacci.
Un secondo trittico a firma di Maria Mellgren, Raffaele Giannantonio e Pasquale Tunzi narra poi del rapporto con l’architettura di tre scrittori che con questa hanno intessuto saldi legami: lo psichiatra Axel Munthe, l’ingegnere Carlo Emilio Gadda e Georges Perec, che nell’OuLiPo ebbe modo di incontrare Italo Calvino. Ed è proprio all’autore delle Lezioni americane e delle Città invisibili che sono dedicate le successive due riflessioni di Aldo Castellano e Sandro Ranellucci. Il percorso narrativo si conclude infine con il saggio nel quale Filippo Angelucci tratta delle Favole Periodiche di Hugh Aldersey-Williams.

Raffaele Giannantonio, architetto, è docente di Storia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È membro del Centro Studi per la Storia dell’Architettura di Roma, dell’UEDXX - Urbanism of European Dictatorships during the XXth Century Scientific Network della Bauhaus-Universität di Weimar, del Direttivo del Centro Nazionale di Studi Dannunziani e del consiglio di amministrazione dell’Associazione Flaiano di Pescara. Ha svolto studi e ricerche sull’architettura italiana e straniera dalla fine dell’Ottocento alla Seconda Guerra Mondiale, alcuni dei quali tradotti e pubblicati all’estero, come il recente A Greek Revival in the Eternal City. Projects for the National Stadium in Rome 1906-11, in “The Classicist”, n. 11-2014, Institute of Classical Architecture & Art, New York.

Vito M. Bonito, Prefazione
Claudio Varagnoli, Memorie e progetti, scritture e architetture
Raffaele Giannantonio, Verso Itaca
Antonio Alberto Clemente, Territorio senza termini
Augusto Ciuffetti, Immagini delle periferie nel romanzo italiano del Novecento
Dante Marianacci, Le mie città dell’anima
Maria Mellgren, Axel Munthe’s Villa San Michele on Capri - A Dream Come True
Raffaele Giannantonio, Gadda, l’architettura e l’Abruzzo
Pasquale Tunzi, Georges Perec e l’acribia di quel vago spazio bidimensionale
Aldo Castellano, Riflessioni su alcuni indirizzi dell’architettura contemporanea alla luce delle Lezioni americane di Italo Calvino
Sandro Ranellucci, Una chiave letteraria per un’interpretazione critica in ambito museografico
Filippo Angelucci, Intuizioni, invenzioni e innovazioni nelle Favole periodiche di Hugh Aldersey-Williams
Abstract in lingua inglese
Bibliografia delle opere citate nei testi.

Contributi: Filippo Angelucci, Vito M. Bonito, Aldo Castellano, Augusto Ciuffetti, Antonio Alberto Clemente, Dante Marianacci, Maria Mellgren, Sandro Ranellucci, Pasquale Tunzi, Claudio Varagnoli

Collana: Storia dell'architettura e della città

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura

Livello: Studi, ricerche

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