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Storicizzare Freud

Luigi Antonello Armando

Storicizzare Freud

Le forme divergenti che ha assunto la psicoanalisi nel tempo hanno in comune il fatto di volere tutte stabilire la validità/non validità, la scientificità/non scientificità della psicoanalisi di Freud, producendo così un falso movimento simile a quello del dubbio ossessivo. Il volume propone invece una forma di racconto che vuole stabilire la “realtà storica” di quella psicoanalisi; cioè riconoscere la funzione da essa svolta nel periodo della storia della nostra cultura compreso tra l’inizio dell’età moderna e oggi.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 164

ISBN: 9788891780836

Edizione: 1a edizione 2019

Codice editore: 1422.1.1

Disponibilità: Buona

Pagine: 164

ISBN: 9788891786609

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1422.1.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 164

ISBN: 9788891786616

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 1422.1.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Gli scritti che compongono questo libro vanno accolti come trasformazioni pittoriche di concetti nodali della psicoanalisi: trauma, spaesamento, sogno, bellezza, desiderio, cura. Svolgono un discorso reso unitario dal tendere nel loro insieme a riconoscere la "realtà storica" della psicoanalisi.
La psicoanalisi è legata alla storiografia soprattutto dal fatto che la definizione della sua identità dipende dal racconto storico delle sue origini. Tale racconto ha assunto nel tempo forme divergenti: dal validarla al presentarla come compimento dell'opera di molti dovuto a uno solo, al sostenere che questi avrebbe soltanto registrato quanto era già nella società in cui viveva, allo svalutarla insistendo su aspetti oscuri della personalità del suo ideatore.
Queste forme hanno in comune il fatto di volere tutte stabilire la validità/non validità, la scientificità/non scientificità della psicoanalisi di Freud ed hanno nel loro insieme prodotto un falso movimento simile a quello del dubbio ossessivo.
L'autore propone invece una forma di racconto che vuole stabilire la "realtà storica" di quella psicoanalisi; cioè riconoscere la funzione da essa svolta nel contesto del periodo della storia della nostra cultura compreso tra l'inizio dell'età moderna e oggi. Egli individua tale funzione nell'avere essa radicalizzato la reazione che ha investito la comparsa, in quell'inizio, di una visione del mondo interno più ampia di quella di origine biblica centrata sul conflitto. Non intende con ciò svalutare un pensiero che esercita un'influenza determinante sulla mentalità occidentale.
Intende piuttosto contribuire sia a renderne a pieno l'importanza, stabilendo con esso un rapporto critico nuovo che risponda alla necessità, dichiarata da Freud stesso, di guardare al di là di quella che egli chiamava "la mia creazione", sia a sciogliere il dubbio ossessivo in cui la psicoanalisi è imprigionata.

Luigi Antonello Armando
, già membro della SPI e docente di Psicologia dinamica, è autore di numerose pubblicazioni tra cui, per i nostri tipi, con Marianna Bolko, Il trauma dimenticato. L'interpretazione dei sogni nelle psicoterapie: storia, teoria, tecnica (2017).
Lavora come psicoanalista a Roma (www.antonelloarmando.it).

Presentazione. Verità oggettiva e realtà storica
A modo di introduzione. Segnali di fumo
(Un sogno; Un dilemma; Una soluzione; Un incubo; Una terra incognita; Un delirio culturale; Segnali di fumo)
Sul trauma. Dalla nuova Atene a Tebe. Il trauma in Freud e secondo Freud. Una lettura di Meccanismo psichico della dimenticanza e di Un disturbo di memoria sull'Acropoli
(Un dubbio ossessivo; Un disturbo della memoria e un trauma del 1904; Un disturbo della memoria del 1898 e un trauma del 1897; La reazione al trauma del 1897 e la lettera a Fliess del 21 settembre 1897; Un'intenzione catartica; Dal trauma alla percezione delirante)
Sullo spaesante. Spaesamento, terrore, affascinazione, meraviglia. Una lettura di Das Unheimliche
(Non uno, ma tre enigmi; L'enigma dell'intenzione che spinse Freud a scrivere il saggio; L'enigma dell'oscurità del saggio; L'enigma dello spaesante)
Sul sogno. Il sogno come trauma quotidiano e la responsabilità dell'interprete. Una lettura de L'interpretazione dei sogni
(Sogni che scompaiono; Due distinti campi di indagine: i sogni e l'interesse per i sogni; Alcuni concetti necessari ad indagare l'interesse per i sogni; Desiderio del nuovo, interesse per i sogni e responsabilità dell'interprete; Dall'"Io sento", all'"Io credo", all'"Io sono"; Dal'"Io sono" all'"Io penso": disgregazione, eradicazione, omologazione; L'interesse per i sogni nella storia della dinamica di opposizione tra inclinazione al piacere e desiderio del nuovo; L'interpretazione dei sogni e la responsabilità dell'interprete oggi; Perché Murakami)
Sulla bellezza. Il lamento di un poeta. Una lettura di Caducità
(Una conversazione; Una sordità; Una scelta; Un'altra sordità; Una prospettiva)
Sul desiderio. Desiderio e cultura
(Il bambino, l'adolescente e i Greci del mito; Eraclito e la dialettica del vivente; Il passaggio dal XV al XVI secolo; Tre potenti forze; Ancora su un delirio culturale)
Sulla cura: 1901. Dora, ovvero la nemesi
(Dal contenuto alla funzione; La fuga di Dora; La fuga di Freud; La nemesi)
Sulla cura: 2019. La giunta. Un gioco di specchi e di immagini nel lavoro di uno psicoanalista
Bibliografia
Indice dei temi.

Collana: Gli sguardi

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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