Stress, emozioni e malattia coronarica

A cura di: Paolo Pancheri

Stress, emozioni e malattia coronarica

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820423452

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1110.6

Disponibilità: Esaurito

Le malattie cardiovascolari sono la seconda causa di mortalità in tutti i paesi occidentali e hanno mostrato una generale tendenza all'aumento dall'inizio del secolo fino ad oggi.

Vi è motivo di ritenere che, accanto ai tradizionali fattori di rischio, determinanti di tipo emozionale, in gran parte collegabili a condizioni di stress cronico, siano responsabili di questo aumento di morbilità e di mortalità.

La ricerca degli ultimi anni ha dimostrato che stati emozionali come l'ansia, l'ostilità-aggressività o particolari 'stili comportamentali' (il tipo A) possono essere considerati come potenti fattori di rischio coronarico, soprattutto se associati ad una particolare concentrazione di eventi stressanti esistenziali.

Questi fattori, oltre che nella patogenesi della malattia, giocano un ruolo rilevante anche nella prognosi e devono essere presi in considerazione in ogni programma sia preventivo che riabilitativo della malattia coronarica.

L'intervento del medico e dell'équipe terapeutica subisce una trasformazione radicale: da un semplice controllo delle alterazioni biologiche tipiche della malattia ad un'azione multimodale, in grado di tenere costantemente presenti sia la personalità del paziente che le condizioni di stress emozionale preesistenti o successive all'episodio acuto.

Paolo Pancheri (Milano, 1938) si è laureato in Medicina a Roma nel 1963. Professore ordinario di Clinica psichiatrica presso l'Università di Roma 'La Sapienza' è attualmente primario del Servizio di psicosomatica e psicofarmacologia clinica presso la medesima Università. Ha pubblicato numerosi volumi su temi di psichiatria e psicosomatica, tra cui un 'Trattato di Medicina Psicosomatica' e 'Stress, emozioni e malattia', e circa 200 pubblicazioni scientifiche su temi di medicina psicosomatica, psicobiologia umana, psicofarmacologia e psicometria.

Introduzione, di Paolo Pancheri
1. Fisiopatologia, clinica ed epidemiologia della cardiopatia ischemica. di Gregorio Reda
1. Introduzione
2. Fisiopatologia della cardiopatia ischemica
2.1. Anatomia e fisiologia della circolazione coronarica
2.2. Patogenesi della cardiopatia ischemica
2.2.1. La placca aterosclerotica
2.2.2. Lo spasmo coronarico
2.2.3. La trombosi coronarica
2.2.4. Aggregazione piastrinica
2.2.5. Infarto del miocardio a coronarie integre
2.3. Effetti dell'ischemia sul cuore
3. Clinica
3.1. Angina pectoris
3.1.1. Esame obiettivo del paziente anginoso
3.1.2. Esami strumentali
3.1.3. Terapia
3.1.4. Prognosi
3.2. Infarto del miocardio
3.2.1. Complicanze
3.2.2. Terapia dell'infarto acuto
3.2.3. Unità coronarica
3.2.4. La riabilitazione cardiologica
3.3. Morte improvvisa coronarica
3.3.1. Fattori di rischio
3.3.2. Aspetti clinici
3.3.3. Meccanismi elettrofisiologici della fibrillazione ventricolare
3.3.4. Terapia
4. Epidemiologia
4.1. Prevalenza
4.2. Incidenza
4.3. Mortalità per coronaropatia
4.4. Fattori di rischio
Bibliografia
2. Emozioni, comportamento e rischio coronarico, di Paolo Pancheri
1. Il ruolo dell'ansia
1.1. Il disturbo da attacchi di panico (DAP)
1.2. li disturbo da ansia generalizzata
2. li ruolo della depressione
3. Il ruolo dell'ostilità-rabbia-aggressività (sindrome ORA)
3.1. Sindrome ORA e apparato cardiovascolare
3.2. Sindrome ORA e malattia coronarica
4. Ansia, depressione, aggressività e malattia coronarica
5. Il comportamento «Tipo A»
5.1. Definizione del Tipo A
5.2. Determinanti del Tipo A
5.3. Rapporti tra Tipo A e sindrome ORA (Ostilità-Rabbia-Aggressività)
5.4. Tipo A e altri fattori di rischio
5.5. La misura del Tipo A
5.6. Tipo A e coronaropatie
5.7. Correlati biologici del Tipo A
5.8. Il Tipo A: utilità di un costrutto
Bibliografia
3. Eventi stressanti esistenziali e cardiopatia ischemica, di Massimo Biondi
1. Eventi stressanti e cardiopatia ischemica
1.1. Ricerche cliniche non quantitative
1.2. Ricerche sperimentali con strumenti quantitativi
1.2.1. Gli strumenti standardizzati per la rilevazione dello stress esistenziale
1.2.2. I risultati degli studi sperimentali con strumenti quantitativi
1.3. Il ruolo degli eventi stressanti nelle cardiopatie
2. Eventi stressanti e malattia: i fattori di mediazione
2.1. I fattori biologico-epidemiologici e lo stress
2.2. Personalità e valutazione cognitiva degli «stressors»
2.3. Il ruolo del supporto sociale
3. Stress e rischio di cardiopatia
4. Conclusioni
Bibliografia
4. Meccanismi psicobiologici della malattia coronarica, di Paolo Pancheri
1. La connessione mancante: il sistema psiconeuroendocrino
1.1. Il sistema neuroendocrino
1.2. Le sequenze di controllo neurometaboliche
1.3. Il cervello come organo endocrino
1.4. Implicazioni nei meccanismi psicobiologici cardiocircolatori
2. Lo stress
2.1. Evoluzione del concetto di stress
2.2. Stress acuto e stress cronico
2.3.. Le emozioni come mediatori principali dello stress
2.4. Lo stress e la bilancia psicosomatica
2.5. Stress e sistema psiconeuroendocrino
3. Effetti dello stress acuto e cronico sul sistema cardiocircolatorio
3.1. Modificazioni funzionari
3.2. Modificazioni endocrine
3.3. Modificazioni metaboliche
3.4. Aggregabilità piastrinica
4. Emozioni, stress e meccanismi psicobiologici
4.1. Lo stile biologico di relazione e l'ansia/aggressività coperta o repressa
4.2. Personalità di Tipo A e predisposizione biologica alla malattia coronarica
4.3. Il ruolo psicobiologico degli eventi stressanti
Bibliografia
5. Terapie psicofarmacologiche nella cardiopatia ischemica, di Roberto Delle Chiaie
1. Le benzodiazepine
1.1. Farmacocinetica
1.2. Classificazione
1.3. Meccanismo d'azione
1.4. Applicazioni cliniche
1.5. Effetti cardiovascolari
2. I triciclici
2.1. Farmacocinetica
2.2. Classificazione
2.3. Meccanismo d'azione
2.4. Applicazioni cliniche
2.5. Effetti cardiovascolari
2.6. Effetti sul ritmo e sulla conduzione
3. Gli IMAO
3.1. Farmacocinetica
3.2. Classificazione
3.3. Meccanismo d'azione
3.4. Applicazioni cliniche
3.5. Effetti cardiovascolarì
4. Utilizzazione degli psicofarmaci nella malattia coronarica
4.1. Benzodiazepine
4.1.1. Le benzodiazepine nella malattia coronarica: considerazioni generali
4.1.2. Le benzodiazepine nella pratica clinica: applicazioni pratiche
4.2. Gli antidepressivi
4.2.1. La malattia coronarica e la depressione
4.2.2. Uso degli antidepressivi nel cardiopaziente depresso
4.2.3. Modalità di somministrazione dell'antidepressivo e scelta del dosaggio
Bibliografia
6. Psicoterapia nella cardiopatia ischemica, di Amalia Maione Marchini
1. Il significato di un intervento psicoterapeutico (PT) nelle malattie cardiovascolari (CHD: Coronary Hearth Disease)
1.1. Aree di intervento
2. L'intervento psicoterapeutico
2.1. Le psicoterapia classiche
2.1.1. Psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico
2.1.2. La psicoterapia cognitivo-comportamentale
2.2. Psicoterapia di gruppo
2.3. L'approccio psicoterapeutico finalizzato
3. Il rapporto medico-paziente
Bibliografia


Contributi: M. Biondi, R. Delle Chiaie, A. Maione Marchini, G. Reda

Collana: Medicina e psicologia

Argomenti: Testi per medici, infermieri, operatori sanitari - Prevenzione - Psicologia cognitiva, psicologia della personalità - Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicosomatica, psiconcologia, psicosessuologia

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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