Anche i settori più tradizionali hanno conosciuto negli ultimi anni fenomeni di rilevante accelerazione innovativa, soprattutto dei processi produttivi.

Il grande cambiamento intervenuto nella struttura dei cicli siderurgici ne è un esempio significativo.

Questo volume, dopo aver compiuto un'analisi a livello mondiale delle caratteristiche determinanti e degli effetti del processo d'innovazione che ha investito le principali fasi del ciclo siderurgico, si sofferma ad esaminare quali ne sono state le conseguenze economiche e finanziarie in una struttura articolata ed interessante come quella detenuta dalla siderurgia italiana.

L'intento esplicito di questo lavoro è quello di rivalutare i fattori tecnologici di competitività presenti nella struttura produttiva della siderurgia italiana evidenziandone, invece, le difficoltà ed i limiti di carattere economico e finanziario.

Il libro, pur essendo diretto prevalentemente ad un pubblico di studiosi, imprenditori, manager ed operatori pubblici, può essere utilmente fruito anche da coloro che si interessano specificatamente dei problemi inerenti il processo di innovazione, in quanto presenta un'accurata analisi dell'avanzamento tecnologico dei processi produttivi di un settore che, fra quelli tradizionali, può definire il suo approccio al progresso tecnico come altamente emblematico.

Massimo Paoli ha conseguito la laurea in economia e commercio ed il diploma di perfezionamento in economia industriale rispettivamente presso l'Università degli Studi e la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa. E' autore di numerosi studi di economia industriale, specificatamente intorno ai problemi dell'industria siderurgica e sui processi di innovazione dei settori tradizionali.