Questo libro si colloca in una scia aperta dal volume Lucenti superfici di seta della stessa autrice, edito sempre da FrancoAngeli. In quel volume venivano catalogati i principali difetti dei soli tessuti di seta greggi e tinti in filo. In questo, seguendo l'allargamento della gamma di prodotti fabbricati dalla maggior parte delle aziende un tempo specializzate nella lavorazione della sola fibra di seta, l'argomento copre altre aree: vengono infatti catalogati i principali difetti dei tessuti costruiti con filati di seta o con filati simili alla seta, per questo detti serici, che hanno subìto le operazioni di tintura, stampa e finitura.
I difetti vengono innanzitutto denominati (viene dato loro un nome, nei limiti del possibile in concordanza con quanto avviene per tradizione nelle aziende produttrici) e vengono descritti così come appaiono all'esame visivo. L'individuazione è poi rafforzata con l'aiuto di immagini, sia di porzioni importanti dei tessuto sia di dettagli opportunamente ingranditi, dove del caso.
Il libro, nato con la collaborazione dei tessitori e dei centri di controllo dei tessuti, vuole dare un contributo ad un corretto, oggettivo, positivo confronto fra gli operatori del settore. Infatti si rivolge particolarmente ai tecnici degli stabilimenti di produzione dei filati e dei tessuti, a quelli delle aziende di tintura, stampa e finissaggio, agli operatori degli uffici acquisti, a quelli dei centri di controllo, dei laboratori di taglio e confezione e ai creativi, fornendo informazioni di grande utilità per l'esercizio delle loro funzioni.

This book follows the trail blazed by Lucenti superfici di seta, by M.R. Massafra, published by FrancoAngeli. In that volume, the principal defects of raw silk and yarn-dyed silk were described. In this one, in line with the expanded line of products produced by most of the companies that once specialized in processing only silk fibre, the same reasoning is extended to cover other areas. In fact, the principal defects of textiles made with silk fibre or with silk-like fibres, which have been subjected to dyeing, printing and finishing, are catalogued in this volume. Firstly, the defects are named (they are called, as far as possible, with the names traditionally used by the manufacturers), and described as they appear to the naked eye. The identification is then reinforced with the use of images, both of sizeable portions of fabric and of enlarged details where necessary.
The book has been realised with the cooperation of weavers and fabric quality control centres, and is intended to be read by technical operators in plants that produce yarn and fabric, as well as those in dyeing plants, printing and finishing factories, purchasing offices, quality control centres, cutting and assembly factories and "creative" designers, as it contains information of immediate relevance to their work. The intention is to contribute to an informed, objective and productive exchange between sector operators.

Maria Rosaria Massafra is Senior Researcher at Stazione Sperimentale per la Seta, Centre for Textile Research, Milan. She is the author of numerous scientific publications on silk and the related technology.