Una cittadinanza di altro genere.

Marisa Forcina

Una cittadinanza di altro genere.

Discorso su un'idea politica e la sua storia

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846448835

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 495.149

Disponibilità: Discreta

Da quando il pensiero occidentale elabora un suo pensiero della polis , ci si interroga periodicamente e sistematicamente su che cosa e su chi sia il cittadino. Le riflessioni che compongono questo volume tentano di affrontare un ulteriore problema: quello dei soggetti ai quali, per norma fino a un determinato periodo, e nei fatti, nelle epoche successive, sia stato sottratto o misconosciuto il "diritto di cittadinanza".

Il nucleo tematico prevalente è quello della cittadinanza femminile visto non più, o non solo, come una estensione territoriale dell'esercizio di diritti, oggi normalmente riconosciuti. Il problema della cittadinanza femminile è proposto all'interno della storia della elaborazione politica, come la possibilità di andare oltre una nozione di cittadinanza che sia letta soltanto come possesso formale di requisiti e poteri, ma come l'introduzione di "pratiche" civili, incluse in una fenomenologia nuova della stessa democrazia.

Il discorso si dipana affrontando tematiche alcune volte ritenute limitrofe dal pensiero classico, come quello della pratica della cittadinanza in contesti socio-culturali di degrado. Così, parlare della dis-abilità vuole proporre o avvalorare lo sguardo storico e teorico all'essere cittadini delle minoranze , in un'era nella quale le appartenenze nazionali si sfumano e pare avanzare, nel terzo millennio, un nuovo modello di cosmopolitismo. Purché, stavolta, esso riconosca, rispetti, valorizzi le differenze così come si presentano in una città plurale e in una cittadinanza delle pratiche e non più solo delle norme.

Marisa Forcina insegna Storia delle dottrine politiche all'Università di Lecce. Si è da subito interessata al dibattito etico-politico. È stata tra i principali organizzatori del Convegno internazionale Filosofia Donne Filosofie (1992), dei cui atti è stata uno di curatori. Tra i suoi scritti: La filosofia della Encyclopédie Nouvelle (1833-1847) (1987); Dalla ragione non totalitaria al pensiero della differenza (1990); Ironia e saperi femminili. Relazioni nella differenza (FrancoAngeli, Milano, 1995; II ed., 1998); Soggette. Corpi, politica, filosofia: percorsi nella differenza (FrancoAngeli, Milano 2000).


Premesse ad una politica difforme
Cittadinanza: una storia da ricostruire. Concettualizzazione del femminile e teoria politica
Storia di un'esclusione. A partire da Platone e Tommaso
"Prestata alla politica". Caterina cittadina dell'anima, tra soggettività e laicità
Donne e vita familiare nell' ancien régime : dall'autorappresentazione alla rappresentanza
Invisibili e assenti: le donne e la rappresentazione. Un confronto con Hegel
La "costruzione" del cittadino. E la cittadina?
Cittadinanza, appartenenza, diritti. Teoria e pratica delle differenze
Dentro e fuori della città. Cittadino e straniero
Praticare lo spazio della cittadinanza. Come abitare la città: il pieno e il vuoto
Una difficile cittadinanza in una politica in-differente
Le pratiche della cittadinanza nel degrado umano
Disabilità, sessualità e fenomenologia di una "sana" cittadinanza.

Collana: Filosofia

Argomenti: Filosofia della differenza - Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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