E' il primo testo italiano che tratta in modo organico le problematiche del rapporto tra la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), la pianificazione ed i Geographical Information Systems (GIS). Muovendo dal presupposto che la VIA può diventare uno dei terreni sui quali sperimentare le potenzialità operative alla piccola scala di strumenti tecnologicamente avanzati di trattamento dell'informazione geografica, quali i GIS, esso presenta una proposta di integrazione tra i sistemi informativi territoriali e quelli ambientali imperniata, da un lato, sulle acquisizioni concettuali delle scienze regionali e dall'altro sulle opportunità offerte dalle tecniche e dagli strumenti propri dei sistemi di gestione dei dati spaziali e territoriali. Tale integrazione consentirebbe la messa a punto di strumenti concettuali e metodi analitici e descrittivi per valutare (con particolare riguardo per le implicazioni socio-economiche) l'impatto ambientale non solo dei singoli progetti, ma del cumularsi degli interventi sul territorio, e della stessa pianificazione, vedendo nella complessità e nell'eterogeneità dell'informazione ambientale un elemento di ricchezza e non un fattore di disturbo.