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Leonardo Allodi, Maria A. Ferrari

La secolarizzazione in questione

Il processo di secolarizzazione, dopo l’Illuminismo, non è coinciso con processi di dissoluzione della religione: un soggetto liberato dalla religione difatti non è un soggetto liberato dai problemi della vita ai quali le forme della vita religiosa offrono una risposta. In tal senso, molte teorie sociologiche contemporanee della religione hanno riproposto la questione della secolarizzazione indagandone le molteplici dimensioni, al punto da giungere a una tesi quasi paradossale: la secolarizzazione ha poco a che fare con il declino della religione.

cod. 1534.4.23

Fedele Ruggeri, Vincenzo Ruggiero

Potere e violenza.

Guerra, terrorismo e diritti

Il volume propone un’immagine poco nobile della violenza collettiva, del terrorismo, della guerra, di tutte quelle violenze non definite tali, e ne offre una diversa chiave di lettura.

cod. 1260.75

Censis, Tsm

Da Sovrano a Sistema.

La metamorfosi dello Stato

Il volume tenta di mettere a fuoco le implicazioni della complessa trasformazione che sta investendo lo Stato – dibattuto tra l’ansia di rispondere al sovraccarico di domande che proviene dalla collettività e la debolezza intrinseca dei poteri pubblici –, puntando su una cultura nuova capace di adeguare la macchina amministrativa alle esigenze di governance che lo Stato sistema oggi richiede.

cod. 1801.7

Luigi Bonanate, Nerio Nesi

Democrazia e diritti nell'opera di Bobbio.

Italia e Spagna a confronto

In occasione del centenario della nascita, una raccolta di scritti frutto di due grandi simposi voluti dall’Ambasciata spagnola in Italia, per dimostrare quanto l’insegnamento del filosofo abbia spazio anche in Spagna. I saggi raccolti sono stati dedicati al bilancio dell’apporto bobbiano alla teoria giuridica, con particolare riferimento alla problematica dei diritti umani che nell’opera del filosofo torinese occupa una posizione di assoluta centralità.

cod. 160.16

Stefano Scarcella Prandstraller, Ferruccio Di Paolo

Le istituzioni politiche nell'era dell'ascrittività

La Grecia, Roma e l'Alto Medioevo

Nell’era dell’ascrittività, “il pensiero politico viene sviluppandosi prevalentemente in via deduttiva, a partire da concezioni razionali astratte, di tipo teologico e metafisico”, riguardanti il fine ultimo della vita umana e “l’essenza del sociale”. Solo la profonda “rottura” conseguente all’affermazione della soggettività renderà possibile una società di soggetti liberi ed eguali, legittimamente titolari di interessi particolaristici e ideali divergenti, che richiederà la creazione di istituzioni politiche capaci di mediare, che diano vita ai valori moderni di sovranità popolare e democrazia rappresentativa.

cod. 1520.651

Angelo Caputo, Livio Pepino

La costituzione repubblicana

I princìpi, le libertà, le buone ragioni

L’«accordo di validità universale» da cui è nata la Costituzione è ancora in grado di dare risposte ai gravi interrogativi dei nostri giorni. Fare appello alle ragioni del pluralismo contro la concentrazione assolutistica del potere, alle ragioni delle garanzie contro le violazioni delle libertà fondamentali, alle ragioni dell’emancipazione dei singoli e dei gruppi contro chi nega l’esistenza stessa della società è ancora la strada migliore per costruire un futuro alla democrazia costituzionale nata 60 anni fa.

cod. 1297.27

Salvatore Rizza

Welfare e democrazia

I soggetti

La tesi sostenuta nel volume è che lo Stato moderno e lo Stato Sociale hanno avuto una comune origine, e che le trasformazioni dell’uno hanno prodotto i cambiamenti dell’altro. L’evoluzione dello Stato verso una sempre più ampia democrazia e verso una società sempre più protagonista ha trasformato il welfare State in welfare societario, risolvendo la dicotomia “pubblico/privato” in una reciproca sinergia, facendo della solidarietà un fattore costitutivo della democrazia.

cod. 1520.632

Laura Giuliani

Credere per condividere

L'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani di fronte alle sfide della modernità

Un’indagine sul modo in cui l’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, in qualità di movimento ecclesiale avente una specifica finalità pedagogica nei confronti dei ragazzi secondo i princìpi e il metodo dello scoutismo, declina l’esperienza di fede in rapporto alla cultura contemporanea. Una serie di interviste condotte ai suoi militanti rappresenta un prezioso contributo per delineare l’odierno profilo di questo spaccato del cattolicesimo italiano.

cod. 1520.629

Itstime-Italian team for security, terroristic issues & managing emergencies, Marco Lombardi

Le nuove sfide del terrorismo metropolitano

Il volume analizza il fenomeno del terrorismo urbano in termini di minaccia concreta e di possibile risposta da parte sia dei cittadini sia delle autorità competenti. Attraverso approcci che vanno dalla sociologia alla psicologia, dal crisis management alla criminologia, ci si interroga sulle pratiche apprese e sulle forme assunte dal terrorismo di matrice islamica, per definire nuovi approcci strategici di intervento.


cod. 2000.1206

Nel Rapporto annuale sulla situazione del paese, il Censis sottolinea che la mancanza di coesione sociale è oggi il più grave problema dell’Italia. Ma cosa si intende per coesione sociale? Il testo spiega il significato dell’espressione, mostrando come si misura il grado di coesione sociale di una società, in quale modo è possibile aumentarla e il ruolo del terzo settore in questa prospettiva.

cod. 1534.4.20

Daniele Del Bianco, Michela Sterpini

Il lungo presente della transizione

Dalla società comunista alla scelta privata

Il nuovo numero di Futuribili prende in analisi la transizione dal comunismo alla società della privatizzazione, cercando di darle un’interpretazione teorica e fattuale di come abbia modificato le società del centro e dell’est-Europa. Le voci di qualificati studiosi analizzano il rapporto fra democrazia e globalizzazione generatori della transizione, e confrontano le transizioni sviluppate nei paesi già a socialismo reale.

cod. 575.15

Chiara Francesconi, Fabio Piccoli

La prima volta al voto

I nuovi maggiorenni ravennati si presentano alle urne

Una riflessione sul modo in cui i nuovi elettori vanno formando una propria opinione di voto, una ricerca su giovani e politica realizzata a Ravenna, che ha coinvolto una quota significativa di neo-maggiorenni prossimi a esprimere, per la prima volta nella loro vita, il proprio voto, in occasione delle elezioni politiche.

cod. 1520.612

Sally Bould, Isabella Crespi

La conciliazione famiglia-lavoro in Europa

Il tema della conciliazione tra i tempi familiari e i tempi lavorativi, alla luce della riflessione scaturita nell’anno europeo delle pari opportunità. La riflessione condotta su questi aspetti evidenzia i limiti degli approcci teorici, che non sempre riescono a risolvere la problematicità dell’inserimento delle donne nel mercato del lavoro senza penalizzare eccessivamente la dimensione familiare e la parità tra i gender.

cod. 1534.4.19

Angela Fedi, Terri Mannarini

Oltre il Nimby

La dimensione psico-sociale della protesta contro le opere sgradite

Una lettura psicologico-sociale degli eventi di protesta locale, che utilizza come caso esplicativo il movimento NoTav valsusino, un esempio di reazione contro le grandi opere tra i più rilevanti per portata ed efficacia. A partire da una serie di dati empirici, il testo getta nuova luce sulla comprensione dei fenomeni di partecipazione democratica, talvolta liquidati come “egoistici” e rivolti alla difesa di interessi particolari.

cod. 618.1.5

Il libro ripercorre il pensiero sulla globalizzazione di Habermas, Held, Beck e Bauman, facendone non solo una sintesi ma anche una valutazione critica fondata sulla chiave ermeneutica della complessità: la globalizzazione non può essere considerata un fenomeno unilaterale, ma invece complesso e dalle molte dimensioni, sicché privilegiarne una sola diventa riduttivo e penalizzante.

cod. 1260.64

Riccardo Prandini, Luca Martignani

Cultura riflessiva e politiche sociali

Una nuova cultura riflessiva, una capacità di auto-osservarsi stabilmente in modo critico al fine di cambiare per adeguarsi a relazioni sociali più giuste ed eque. Un’esigenza individuale e istituzionale che, nel continente europeo, cozza contro le “vecchie” tradizioni liberal-democratiche e social-democratiche, produttrici di omologazione e monocultura.

cod. 1534.4.18

Michela Morello

Governare la quotidianità.

Sindaci di Sicilia

Il volume è un lungo colloquio con i sindaci siciliani, che hanno raccontato problemi, soluzioni, successi e delusioni della loro attività. Viene così colta una contraddizione: se da un lato si consolidano modelli di governo debole, logiche di concertazione vecchie e nuove, dall’altro si legittima un’aspirazione decisionista a procedure snelle e soluzioni tangibili. I sindaci vogliono fare, e fare per lo più da soli, ma soffrono della loro solitudine.

cod. 1561.70