Crisalidi nasce come un lavoro di ricerca intorno al movimento delle donne di inizio Novecento. Si avvale della lente offerta dalla documentazione privata - lettere, carteggi - e si orienta quindi, fin dall'inizio, alla ricostruzione delle trame affettive e di relazione tra donne. Tra soggettività e politica, il libro offre una lettura completamente inedita di un settore poco studiato dell'emancipazionismo italiano.

Le fonti, del tutto nuove, e il suo uso, finalizzato alla storia politica e sociale, permettono infatti la ricostruzione di una struttura di rapporti che supera i confini consueti e noti, per rivelare una trama fitta di progetti e pensieri.

Si tratta di un settore che l'autrice definisce liberale, sia in ragione del contesto sociale di provenienza delle sue esponenti - aristocratico e alto-borghese - sia e soprattutto sulla base dei progetti politici e delle soluzioni teoriche proposte alla questione femminile e, più in generale, ai problemi dell'Italia del primo Novecento.

Ma Crisalidi è anche un libro che affronta direttamente un problema concettuale, il rapporto tra donne e guerra, in relazione ad un evento specifico, il primo conflitto mondiale. Si chiude infatti con la descrizione di un consenso alla guerra meditato e incerto, a cui si affianca e si interseca un orizzonte pacifista con radici profonde.

Da sempre interessata a questioni di metodologia della ricerca storica, l'autrice offre con questo lavoro il risultato di una lettura onesta ed esplicita, solcata da problemi e domande, capace di avvicinare tutte le donne, indipendentemente dalla loro provenienza, sui temi della politica e della comunità.

Claudia Gori è studiosa di storia delle donne. Si occupa in particolare dei temi connessi al genere, alla soggettività femminile e al pensiero politico delle donne. Ha affrontato l'interventismo femminile in Dal pacifismo all'interventismo, ovvero il mito della "guerra giusta" , in "Storia e problemi contemporanei", 24, 1999, pp. 175-199, osservando l'emancipazionismo femminile tra Otto e Novecento. Ha frequentato il dottorato in "Storia dei partiti e movimenti politici" presso l'Università di Urbino. Crisalidi è il suo primo libro.