L'espressione "genitore nascosto" si riferisce a quella presenza che agisce nel mondo interno dell'adolescente e che, con i propri conflitti irrisolti e le proprie aspettative, ne ostacola lo sviluppo evolutivo.
Sono gli adolescenti stessi a denunciare, con il loro disagio, questa "occupazione indebita" e a chiedere aiuto: come possiamo, allora, accompagnarli durante l'impegnativa crisi di passaggio adolescenziale? Come possiamo contenere il potenziale distruttivo insito in essa in modo che non assuma caratteristiche autolesive o patologiche?
Un valido sostegno può essere, in questo senso, lo psicologo scolastico: nella scuola, in uno spazio d'ascolto per così dire "transizionale", infatti, lo psicologo può incontrare lo studente o il gruppo di studenti per rispecchiare la condizione adolescenziale a cavallo tra mondo infantile e mondo adulto, tra fantasia e conoscenza, tra agiti e pensiero. Lo psicologo, in quanto testimone-partecipe della crisi, si fa garante di un momento di riflessione in cui trovare un senso e una rappresentazione mentale dei cambiamenti in atto.
Affiancando riflessione teorica e casi clinici tratti dall'esperienza, il volume si rivolge in particolare agli psicologi, soprattutto scolastici, ma anche agli insegnanti e ai genitori che desiderano comprendere le proprie implicazioni nella relazione con gli adolescenti per allearsi al loro progetto di crescita e di individuazione e per sostenerli nel difficile passaggio dalla realtà familiare alla realtà sociale.

Giovanna Ranchetti, psicologa e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è membro dell'Associazione di Psicoterapia di gruppo. Impegnata nel campo dell'educazione da diversi anni, si è occupata di interventi di counseling con gli adolescenti e di interventi nell'area della prevenzione del disagio minorile con studenti e insegnanti. Per i nostri tipi ha già pubblicato A scuola per star bene, 1996.