Alla luce delle dinamiche della spesa farmaceutica e delle caratteristiche del mercato del farmaco, il lavoro presenta un'analisi delle principali sfide che si pongono per le farmacie sul piano manageriale. La maggior parte dei paesi europei hanno seguito percorsi di riforma che hanno facilitato la ridefinizione del ruolo delle farmacie nel panorama della sanità. Spesso la modifica dell'algoritmo di remunerazione, nel senso di orientarlo sempre più a meccanismi di fee for service e pay for performance, ha ridotto la durata della transizione. Il denominatore comune delle esperienze internazionali è identificabile con l'approccio pharmaceutical care, talvolta inteso in senso più ampio, altre ristretto ad alcuni aspetti.
In Italia, le farmacie stanno sperimentando una situazione di crisi già da diversi anni, che identifica nella riduzione dei margini e della performance economica caratteristica l'aspetto più evidente. Tuttavia questi temi sono solo l'apice di criticità più ampie connesse al procrastinare di un modello di farmacia che non è messo in condizione di rispondere ad un fabbisogno di salute che trovi espressione in prestazioni ulteriori rispetto alla dispensazione del farmaco.
Il contesto normativo ha fornito cenni che indicano la direzione verso la quale le farmacie potrebbero evolvere, ma mancano ancora gli strumenti attuativi. In tale ambito i titolari e direttori di farmacia sono chiamati a intraprendere scelte che salvaguardino la performance economica, i livelli di professionalità, la qualità delle risposte fornite. Sempre più ai titolari/direttori sono richieste capacità di interpretare il contesto di riferimento, abilità nell'uso di dati e informazioni per processi di scelta e decisioni, e di sviluppare la consapevolezza delle dinamiche di costo connesse alle diverse attività. Quella delle farmacie è divenuta anche una sfida di tipo strategico e manageriale. Sulla scia di tali considerazioni il lavoro presenta i risultati di un'analisi empirica che esprime la percezione dei titolari/direttori di farmacia con riferimento alle principali criticità, permettendo di rilevare altresì il loro orientamento economico-manageriale.

Emidia Vagnoni è professore straordinario di economia aziendale presso l'Università degli Studi di Ferrara, e insegna economia sanitaria al Corso di Studi di Farmacia. È direttore del Corso di Perfezionamento in Management della Farmacia e del CRISAL (Centro di ricerca sull'Economia e Management della Salute) presso lo stesso ateneo. È autrice di numerose pubblicazioni sul tema del management in sanità e, tra queste, di lavori sulla gestione delle farmacie territoriali.