Ritratti di signore.

Paola Villani

Ritratti di signore.

I galatei femminili nell'Italia della belle époque e il caso Serao

Il volume ci restituisce una inattesa Serao da salotto: dama di società, maestra di bon ton, regista di una sapiente strategia dell’apparire, si rivela in un testo del tutto trascurato dagli studi seraiani, Saper vivere. Norme di buona creanza. Grazie alla consultazione di testi rari, il Saper vivere restituisce il vasto quadro “nazionale” delle scritture dei galatei, che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico: una costellazione di titoli e autori, ma soprattutto autrici, rimaste ai margini della storiografia letteraria.

Printed Edition

28.00

Pages: 228

ISBN: 9788891768698

Edition: 1a edizione 2018

Publisher code: 1051.39

Availability: Discreta

Una inattesa Serao da salotto vien fuori da queste pagine; una spregiudicata dama di società, che ha praticato, ma anche codificato le regole di buone maniere nell'Italia belle époque. Questa maestra di bon ton, regista di una sapiente strategia dell'apparire, si rivela con chiarezza in un testo di servizio, del tutto trascurato dagli studi seraiani che pure in questi anni festeggiano una fortunata stagione: Saper vivere. Norme di buona creanza. Apparso ad apertura di secolo (1900), questo galateo viene letto qui nella viva circolarità dialogica con la scrittura giornalistica e naturalmente con la narrativa, dal Romanzo della fanciulla al Paese di cuccagna, fino ai "romanzi di consumo" dell'ultima stagione.
Grazie alla consultazione di testi rari, il Saper vivere della Serao si restituisce anche al più vasto quadro "nazionale" delle scritture dei galatei, che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico: una costellazione di titoli e autori, ma soprattutto di autrici (Marchesa Colombi, Jolanda, Neera, Ida Baccini...) rimaste ai margini della storiografia letteraria, che offrono un contributo tutt'altro che secondario alla costruzione di un carattere italiano, articolato lungo le frontiere simboliche della distinzione, sociale ma anche di genere. Studiati per lo più in una prospettiva storica o sociologica, capitolo marginale ma non secondario della Kulturgeschichte dell'Italia fra i due secoli, questi prodotti editoriali/letterari costruiscono un grande repertorio di immagini del femminile, a restituire incerti ma spesso avanzati - quando non eversivi - ritratti di signore.

Paola Villani è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Alla letteratura tra Otto e Novecento ha dedicato saggi e volumi, con specifico riferimento alla cultura meridionale post-unitaria e ai rapporti tra letteratura, giornalismo, paraletteratura.

Introduzione
Italiani per bene: galatei per la giovane nazione
(Una scrittura di confine; Il secolo galante; "Parole e maniere" della nuova Italia)
Per una grammatica della socialità femminile
("Donne che scrivono": tra letteratura e giornalismo; Domus/mundus: la padrona di casa; "Eva Regina", l'enciclopedia femminile di Jolanda; Dall'etica all'etichetta: la gentildonna mondana della Marchesa Colombi)
Il saper vivere a Napoli
(Le "maniere" e la "creanza"; Le norme di urbanità nella Napoli post-unitaria; Il galateo del "patriota" Giuseppe Ricciardi; Corrispondenze Milano-Napoli: Gibus, la Marchesa Colombi, Neera)
La maestra napoletana di bon ton
(Una dama da salotto; Gibus, cronista del "bisogno del sogno"; Saper vivere: dalla pagina quotidiana al volume; Il viaggio del testo)
La costruzione del femminile tra la norma e il racconto
(Il galateo della fanciulla; Dal salotto alla cucina: come ricevere; La bugia sociale del corpo: come vestirsi; Dalla "convenienza" al "risparmio"; "Donna: creatura ragionevole che cerca di parere il contrario")
Indice dei nomi.

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