Respinta ai margini del campo psicoanalitico, giudicata inadatta a descrivere la peculiarità della cura e delle sue valenze trasformative, pensabili più come "catastrofi" (nel senso bioniano del termine) che come illusoria restituzione del soggetto ad un antecedente temporale, la "guarigione" è un concetto che ispira un'indubbia quanto ragionevole diffidenza.

"Non si guarisce dall'inconscio": forse, nessuna altra formula potrebbe descrivere meglio la necessità di questa distinzione, di questo gesto separatore da chi vede nella malattia solo una mancanza. E tuttavia non appare inutile una riflessione sull'eventuale presa in carico del problema "guarigione", sulla trasformazione che essa subisce nell'attraversare il campo psicoanalitico, passando da una valenza di chiusura organizzativa e di azzeramento - evidente nell'idea della restitutio ad integrum - a quella di accoglimento di un'alterità, accesso ad un pensabile, attraversamento e riarticolazione del campo fantasmatico, contaminazione.

Ne consegue una problematica ridefinizione e l'assunzione di un duplice statuto concettuale: quello che deriva dall'attraversamento del campo psicoanalitico e quello che inevitabilmente si pone ai suoi margini, come rappresentazione dei processi autoconservativi. Dobbiamo alla psicosi, nella rimessa in discussione di questa duplicità e nell'esigenza di interrogazione che ne deriva, la possibilità di ripensare la teoria psicoanalitica e le sue trasformazioni. In tal modo, la ricerca qui proposta non solo rende conto della complessità di una questione, ma potrebbe segnalare la percezione di uno specifico che attiene al campo psicotico e, pertanto, al procedere stesso della cura.

Maurizio Balsamo è psichiatra, psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana, dottore in psicopatologia e psicoanalisi all'Università Parigi VII. Fra i suoi libri Le destin. En marge de la pensée freudienne , Puf (in corso di stampa) e, (con F. Napolitano) Costruire e ricostruire (Borla, 1994), e Freud, lei e l'altro (Angeli, 1998). Ha curato il volume Sessuale, destino, scrittura (Angeli, 1998).