Negli ultimi anni, il tema del ricambio generazionale è stato oggetto di un ampio dibattito tra gli operatori del contesto economico, così come nel mondo accademico. È stata messa in luce la complessità del problema e i suoi riflessi sulle dinamiche di natura economico-gestionale, psicologico, giuridico. Partendo da una puntuale analisi dello stato dell'arte, il presente lavoro propone una prospettiva di analisi innovativa e rivolta ad una delle categorie di imprese familiari più vulnerabili al processo di ricambio, ovvero quelle di piccole dimensioni.
L'assunto di partenza si lega alla constatazione oramai ampiamente condivisa che l'economicità di un'impresa dipenda dalla sua capacità di creare, gestire e sviluppare la conoscenza, le competenze e le relazioni con l'ambiente di riferimento. La gestione dello stock e dei flussi di tali elementi intangibili si collega con l'adozione di una prospettiva che consideri come determinante del successo di impresa il capitale intellettuale. La centralità dell'imprenditore, come fonte e depositario di conoscenze, competenze e relazioni nelle piccole imprese familiari, pone il ricambio generazionale a rischio di una perdita rilevante di capitale intellettuale, con conseguenze negative sulla continuità aziendale.
Il volume, attraverso la presentazione dei risultati di ricerca e la descrizione di casi studio, propone un modello integrato di intervento finalizzato a porre al centro della gestione del ricambio generazionale il capitale intellettuale di impresa in grado di supportare studiosi, operatori e imprenditori nei programmi di ricerca e di intervento.

Enrico Bracci è Ricercatore di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Ferrara, dove è docente di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche.
Emidia Vagnoni è Professore associato di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Ferrara, dove è docente di Programmazione e controllo.