Antifascismo, resistenza, costituzione

Sandro Rogari

Antifascismo, resistenza, costituzione

Studi per il sessantennio della Liberazione

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 368

ISBN: 9788846479846

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 914.7

Disponibilità: Buona

Gli studi raccolti in questo volume sono frutto di un quarto di secolo di ricerche. Nascono da stimoli e occasioni diverse, ma condividono un unico obiettivo: ricostruire il percorso storico dell'antifascismo liberale e democratico dagli anni dell'instaurazione della dittatura al secondo dopoguerra. Il libro si apre con contributi che studiano l'antifascismo fra la fine degli anni '20 e i primi anni '30, negli anni della speranza di un prossimo e possibile recupero democratico, dell'auspicato esaurimento del fascismo ed arriva fino al declino del peso politico, ma non ideale, dell'antifascismo democratico, nel dopoguerra,.
I liberali, gli azionisti, i repubblicani, i socialisti riformisti divennero allora, loro malgrado, terza forza, divisa e frantumata, eredi di un Risorgimento plurale nelle tradizioni, unito nei valori condivisi, ma spezzato dal ventennio fascista, in Italia e nell'esperienza fuoriuscita. Continuarono a lungo a tenere ferma la propria identità d'antica tradizione anche quando di assoluta minoranza. Cercarono, talora, di seguire una terza via che il contesto internazionale e interno della guerra fredda aveva relegato nel regno dell'utopia.
Gli sconfitti della lunga guerra civile europea, iniziata con la grande guerra e conclusa con la caduta del muro di Berlino, mantennero vivo il ricordo di chi, come Amendola, Matteotti, De Bosis e Rosselli, era caduto per l'Italia del Risorgimento, per la realizzazione in Italia di uno stato unito, indipendente e laico, garante del pluralismo delle idee e promotore di giustizia sociale, nel quale la sovranità popolare fosse l'unica vera legittimazione del governo del paese.
I saggi raccolti in questo volume sono momenti di questa storia nella quale la dimensione etica sovrasta spesso quella politica e la ridimensiona, nel suo peso, anche a fronte della sconfitta. Vogliono essere, nel sessantennio della Liberazione, un contributo alla conoscenza di una patria sempre viva nella sua continuità storica, oltre le tragedie e le cadute della dittatura e della guerra. Sono per l'autore, la testimonianza di un debito contratto con chi a questa dimensione etica della nostra storia unitaria e di libertà ha sacrificato la vita.

Sandro Rogari è ordinario di Storia contemporanea e preside della Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze. È vice presidente della Società Toscana per la Storia del Risorgimento e della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. È direttore responsabile della "Rassegna Storica Toscana".



Nota bibliografica
Premessa
Parte I. Fuoriusciti
La Concentrazione antifascista e il governo Mac Donald
Lauro De Bosis e l'"Alleanza nazionale per la Libertà"
Max Ascoli fondatore de The Reporter
Parte II. Amendoliana
L'Unione giornalisti italiani "Giovanni Amendola" 1927-1933
Immagine e mito di Giovanni Amendola nell'emigrazione antifascista
Giovanni Amendola e l'eredità dell'Aventino
Parte III. Lotta di liberazione
L'opinione pubblica in Toscana di fronte alla guerra (1939-1943)
Il Ctln ed i Cln provinciali e locali della Toscana fra cospirazione e costruzione della democrazia
La Resistenza come autobiografia della nazione. Repertorio bibliografico sulla Resistenza per gli anni 1956-1965
Parte IV. Costituente, liberali, azionisti e socialisti
Cultura e politica nella genesi della Costituzione
Il partito liberale in Toscana, 1944-1948
Liberalismo e interventismo economico nel Pli dell'immediato dopoguerra; Il progetto politico del movimento liberale italiano
Il 18 aprile e gli azionisti
Socialismo liberale
Indice dei nomi.

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