Behavioural law and economics.

Elisabetta Righini

Behavioural law and economics.

Problemi di policy, assetti normativi e di vigilanza

In un contesto internazionale dove la finanza globalizzata è sempre più protagonista nel determinare le sorti della ricchezza di interi paesi, la finanzia comportamentale e la behavioral law and economics ci suggeriscono alcune riflessioni e precauzioni per l’adozione delle scelte più opportune nel contesto specifico, storico, economico e sociale, in cui ci troviamo a operare.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 164

ISBN: 9788820413408

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 364.188

Disponibilità: Discreta

Pagine: 164

ISBN: 9788856862331

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 364.188

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le risultanze emergenti dagli studi in tema di finanza comportamentale e di behavioral law and economics hanno il merito di aver sottolineato alcuni punti deboli nel funzionamento del sistema economico e finanziario, che possono essere considerati corresponsabili della odierna situazione di crisi economica e finanziaria globale. Tali emergenze mettono in luce, infatti, che situazioni di irrazionalità nell'operatività concreta di risparmiatori e intermediari costituiscono la regola e non l'eccezione, e che il prodursi di queste condizioni subottimali si riflette negativamente sull'efficienza dei mercati finanziari. L'irrompere della crisi economica e finanziaria iniziata nel 2008 ha dunque definitivamente messo in crisi l'idea che i mercati rispondano sempre efficacemente alle sollecitazioni derivanti dall'irrazionalità degli attori economici.
La finanza comportamentale e la behavioral law and economics, in quest'ambito, hanno il pregio di cercare di offrire alcune possibili soluzioni a quelle disfunzioni che, in maniera più scottante, influenzano negativamente i mercati finanziari e, conseguentemente, l'intera economia. In un contesto internazionale, dove la finanza globalizzata è sempre più protagonista nel determinare le sorti della ricchezza di interi paesi, la finanza comportamentale e la behavioral law and economics (cioè quella branca del diritto commerciale e dei mercati finanziari che applica le risultanze della psicologia economica al sapere giuridico, nella ricerca di soluzioni a tali fondamentali questioni, che non siano solo teoriche, ma abbiano una reale efficacia pratica) ci suggeriscono alcune riflessioni e precauzioni per l'adozione delle scelte più opportune nel contesto specifico, storico, economico e sociale, in cui ci troviamo ad operare. Tutto ciò facendo affidamento sulle nostre capacità razionali, il cui corretto utilizzo costituisce il fondamento della nostra libertà (non essendo il nostro operare psichico esclusivamente determinato da meccanismi automatici e incontrollabili), ma anche della nostra concomitante responsabilità.

Elisabetta Righini è professore associato presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", dove insegna Diritto commerciale e Diritto dei mercati finanziari nelle Facoltà di Giurisprudenza e di Economia. È autrice di numerose pubblicazioni in materia di diritto commerciale, societario e dei mercati finanziari.



Introduzione
Che cos'è la psicologia economica
(Esiste una teoria unitaria a fondamento della psicologia economica?; Euristiche e bias; L'euristica della similarità; L'euristica della disponibilità; L'euristica dell'affetto; Il rammarico; Altri bias derivanti dall'euristica dell'affetto; Errori derivanti dalla "dipendenza dalla struttura"; La prospect theory; Avversione all'ambiguità; L'effetto dotazione; I costi sommersi (sunk costs); Ancoraggio; Contabilità mentale; La teoria delle decisioni economiche: fondamenti generali; Aspetti evolutivi; Aspetti neuropsicologici; Aspetti relativi alla psicologia della personalità; Aspetti motivazionali)
Psicologia economica e teorie economiche tradizionali
(Psicologia economica e funzionamento del mercato; Le teorie classiche della finanza moderna; L'efficient market hypotesis; L'efficient market hypotesis è ancora attendibile? Aspetti critici)
Behavioural law and economics: problemi di policy, assetti normativi e di vigilanza
(Behavioural law and economics: l'integrazione fra economia comportamentale e il diritto commerciale; Il dibattito sull'opportunità dell'intervento pubblico sui mercati finanziari; Le ragioni a favore di un regime di vigilanza pubblica sui mercati mobiliari; Problemi attuali e prospettive di riforma alla luce della finanza comportamentale; Behavioral law and economics, tutela dei risparmiatori ed efficienza del mercato: il nudging come strumento di policy; L'educazione finanziaria; La consulenza finanziaria come strumento di tutela per gli investitori; Finanza comportamentale, informazione e principio di trasparenza; Conclusioni)
Bibliografia.

Potrebbero interessarti anche