Divertimento e dipendenza: il rischio e l'azzardo.

Asl MI 3-Azienda sanitaria locale di Monza

A cura di: Simonetta Conti, Roberta Marzo, Antonino Caruso, Antonio Nettuno, Maria Merendi

Divertimento e dipendenza: il rischio e l'azzardo.

Indagine sui comportamenti di gioco ed esperienze cliniche dell'équipe G.A.P.

Uno strumento di lavoro, di confronto e di sensibilizzazione per quanti operano nel settore della clinica del gioco d’azzardo. Il volume presenta i risultati di un’inchiesta sui comportamenti eccessivi e di dipendenza dal gioco d’azzardo, e offre alcune testimonianze di giocatori patologici, un’esperienza clinica di trattamento e gli indirizzi per contattare i servizi territoriali che si occupano di gioco d’azzardo.

Pagine: 80

ISBN: 9788846495051

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 231.1.42

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Il gioco continua, continuate a vincere!". Questo è uno degli slogan pubblicitari che invita le persone a giocare d'azzardo nella speranza di rincorrere una vincita. Sappiamo quanto sia eccitante entrare nel mondo del gioco d'azzardo, pensare di mettere in gioco le proprie abilità, assaporare il piacere del rischio, mettersi in competizione con il destino. Tutto questo consente ai giocatori occasionali o abituali di prendersi una pausa dalla monotonia della quotidianità, divertendosi, stando in compagnia, sognando una vincita e soprattutto immaginando come spenderla. Da alcuni anni in Italia il gioco d'azzardo è un fenomeno in forte espansione e intorno al quale circolano molti interessi economici: si assiste ad un ampliamento dell'offerta, della tipologia di giochi e dei luoghi in cui giocare.
Tuttavia non si deve sottovalutare il costo sociale che questa strategia economica comporta: sono in aumento, infatti, i comportamenti eccessivi e di dipendenza dal gioco d'azzardo, con gravi conseguenze sulla salute dell'individuo, sulla sua famiglia e sulla comunità in cui è inserito.
L'équipe G.A.P. (Gioco Azzardo Patologico) dell'ASL MI 3 ha condotto un'indagine territoriale i cui risultati, riportati nella prima parte del volume, hanno evidenziato quanto questo fenomeno sia ancora sommerso e quanto la potenziale richiesta di aiuto sia ancora inespressa.
La seconda parte del testo è dedicata alla clinica: vi sono raccolte alcune testimonianze di giocatori patologici in carico all'ambulatorio, un'esperienza clinica di trattamento e gli indirizzi per contattare i servizi territoriali che si occupano di gioco d'azzardo.
Il volume si propone come strumento di lavoro, di confronto e di sensibilizzazione per quanti operano nel settore della clinica del gioco d'azzardo, ma si rivolge anche a quanti sono interessati ad una fotografia territoriale aggiornata del fenomeno.



Maurizio Resentini, Prefazione
Parte I. L'azzardo e lo Stato, di Daniela Capitanucci
La diffusione del fenomeno
(L'evoluzione del fenomeno del gioco d'azzardo in Italia; La realtà territoriale dell'ASL MI 3 di Monza)
Il Dipartimento dipendenze
(L'équipe G.A.P.; Le caratteristiche dei giocatori in carico all'ambulatorio G.A.P.)
L'inquadramento diagnostico
(I criteri diagnostici)
L'indagine
(Finalità e obiettivi; Metodologia; Elaborazione dei dati; La rilevanza dei comportamenti di gioco; Tipologie di giochi; La cifra massima giocata in un giorno; I comportamenti del giocatore problematico; Cosa viene cercato nel gioco)
Parte II
Alcune interpretazioni teoriche e alcune brevi considerazioni cliniche sul gioco d'azzardo patologico a cura di Antonio Nettuno
Testimonianze
(Storia di Paolo, giocatore d'azzardo; Memoria di un giocatore compulsivo on line)
Un caso clinico dell'ambulatorio G.A.P.
Conclusioni
Appendice 1. Caratteristiche dei giocatori in trattamento all'ambulatorio G.A.P.
Appendice 2. I comportamenti di gioco rilevati dal questionario
Appendice 3. A chi rivolgersi

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