Feste barocche

Nell'ottobre 1652, al termine di un lungo assedio, Barcellona si arrese agli assalti delle truppe spagnole e accettò le condizioni di capitolazione dettate da Juan José de Austria, figlio naturale del sovrano Filippo IV nonché suo plenipotenziario in Catalogna. La riconquista della città da parte regia segnò la fine della Guerra dels Segadors e, in ragione della sua risonanza, venne diffusamente celebrata nei domini ispanici. Sontuosi festeggiamenti furono allestiti anche nei territori italiani governati dalla Monarchia cattolica, con programmi che prevedevano cerimonie religiose, tornei, balli, musiche e altre manifestazioni di pubblica esultanza.
Il volume raccoglie una serie di contributi aventi per oggetto le celebrazioni per la resa di Barcellona svoltesi in Sardegna e in Sicilia, nei quali sono esaminati - da differenti prospettive disciplinari - tipologia ed elementi simbolici degli eventi organizzati, ruolo dei vari personaggi coinvolti e loro collocazione sociale, caratteri e finalità delle relaciones de sucesos composte per l'occasione.

Maria Eugenia Cadeddu è primo ricercatore Cnr e ha una formazione storico-archivistica. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l'edizione di fonti documentarie italo-iberiche, la storia delle biblioteche, il plurilinguismo e le migrazioni di epoca contemporanea. Attualmente è responsabile, insieme a Marco Guardo, del progetto Tesoro messicano, incentrato sullo studio del volume linceo Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus.

Tonina Paba è ordinaria di Letteratura spagnola presso la Facoltà di Studi Umanistici dell'Università di Cagliari. I suoi interessi di studio vertono soprattutto sulla produzione letteraria e paraletteraria dei Secoli d'oro, con particolare attenzione alla poesia e al teatro della Sardegna spagnola. In quest'ambito ha curato l'edizione del Canzoniere ispano-sardo e pubblicato i volumi Relaciones de sucesos sulla Sardegna e Loas palaciegas nella Sardegna spagnola.