Quando il "gioco" tra fantasmi e realtà diventa difficile come in adolescenza, lo psicodramma psicoanalitico costituisce uno strumento prezioso sia come modalità di trattamento che come preparazione ad una psicoanalisi classica.

Dopo aver precisato gli aspetti pratici e tecnici dello psicodramma, gli autori si soffermano sulle implicazioni dello sviluppo psichico in adolescenza e sulle difficoltà della tecnica in questa età. Sulla base di casi clinici, illustrano poi l'utilità dello psicodramma nel trattamento di alcuni disturbi specialmente quando manca lo spazio per pensare, rappresentare o giocare con le rappresentazioni oppure quando occorra superare un impasse o rilanciare una psicoterapia in difficoltà. Ladame e Catipovic non tralasciano comunque di illustrare i limiti o i rischi di questa tecnica molto diffusa in Europa.

Un interessante capitolo sulle difficoltà di valutazione in adolescenza completa il lavoro. In particolare viene discussa la specificità della diagnosi in questa età della vita considerando non solo l'opportunità del trattamento, ma anche l'accessibilità terapeutica del paziente.

François Ladame è psicanalista, professore di psichiatria all'Università di Ginevra e responsabile delle Unità per adolescenti e giovani adulti, Dipartimento di psichiatria degli Ospedali Universitari di Ginevra

Maja Perret-Catipovic è psicologa e psicoterapeuta, docente all'Università di Ginevra e responsabile dell'Unità "Studi e prevenzione del suicidio", Unità per adolescenti e giovani adulti del Dipartimento di psichiatria degli Ospedali universitari di Ginevra.