Dalla storia dell'urbanistica ai problemi del recupero del centro storico, dalla geografia urbana al decentramento produttivo, dal controllo sociale al contrabbando, dall'artigianato ed il commercio alla prostituzione, questo studio si riferisce a diversi filoni di ricerca ripresi secondo il metodo dell'inchiesta sociale, svolta in base ad osservazioni dirette, strada per strada, in anni di inserimento nel contesto studiato.

L'analisi dello spazio sociale della città si prefigge come scopo di formulare un'ipotesi di lettura della divisione sociale dello spazio, una mappa delle aree sociali della città.

I Quartieri Spagnoli sono un'area dotata di una specifica coerenza sociale e morfologica, ma tuttavia connessa con la Città da una fitta rete di relazioni. Nello spazio sociale preso in esame esistono delle radicate forme di riproduzione capaci di adattarsi nel tempo ai mutamenti delle condizioni esterne che, comunque, sono determinanti.

Quest'area sociale, molto attiva e densa, presenta un caratteristico intreccio fra complessità sociale e complessità urbana che porta a considerare - almeno per certi versi - moderna la Napoli caotica del più vasto centro storico europeo, con la sua forte presenza di strati precari molto attivi.

Un obiettivo primario di questo studio è quello di sollecitare un effettivo superamento dei luoghi comuni che servono solo agli speculatori di sempre, pronti a svolgere. per i quartieri degradati del centro storico - fortemente colpiti dal terremoto - la parte del risanatori di turno.

Lo studio della zona è stato affrontato con l'assunzione implicita di una tesi. secondo cui il disegno di architettura, la fase tipicamente progettuale, deve rappresentare un "momento secondo" rispetto all'analisi dello spazio sociale ed all'elaborazione di strategie d'intervento per l'area sociale.

Al di là dell'analisi minuziosa dei fatti sociali, la ricerca si propone costantemente un obiettivo più ambizioso: individuare i ruoli sociali, ricostruire le dinamiche della riproduzione sociale.

Giovanni Laino (Napoli, 1957) si è laureato In architettura presso il Politecnico di Torino con una tesi in sociologia urbana nel 1982. Da diversi anni si occupa del problemi della marginalità sociale a Napoli; ha partecipato a ricerche presso il Politecnico di Napoli ed il Cresme della stessa città. E' autore dell'articolo "Napoli città moderna": note per dieci anni di storia urbana, 1971-1981., di prossima pubblicazione su Appunti di politica territoriale, Celid, Torino.