Il nuovo potere.

Régis Debray

Il nuovo potere.

Macron, il neo-protestantesimo e la mediologia

Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media. In questo saggio, si interroga sulle ragioni del successo di un personaggio politico innovativo come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

Edizione a stampa

13,00

Pagine: 94

ISBN: 9788891768018

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 246.18

Disponibilità: Buona

Pagine: 94

ISBN: 9788891766731

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 246.18

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 94

ISBN: 9788891766748

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 246.18

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

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Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media. Nel 1979 ha parlato per la prima volta della mediologia, che negli anni successivi ha poi sviluppato come teoria multidisciplinare che si occupa della trasmissione a lungo termine dei significati culturali nella società.
In questo saggio, Debray s'interroga sulle ragioni del successo di un personaggio politico innovativo come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che, a suo avviso, si è imposto perché è in corso un radicale processo di cambiamento, che vede prevalere un modello etico e culturale di stampo neo-protestante, derivante da quell'etica protestante che lega la responsabilità della salvezza dell'anima direttamente all'operato del fedele. Negli Stati Uniti, questo modello si è trasformato nell'individualismo del do it yourself costituendo le fondamenta di quella che, qualche anno fa, è stata chiamata "ideologia californiana", cioè il modello culturale che ha portato al successo le potenti high tech companies del mondo digitale contemporaneo.
È questo per Debray il "nuovo potere", che si va imponendo ovunque in Occidente, certamente in Francia, paese storicamente a prevalenza cattolica, ma che riguarda ormai l'intero mondo occidentale, Italia compresa.

Régis Debray (Parigi 1940) è un intellettuale eclettico. Ha partecipato al fallito tentativo di rivoluzione in Bolivia di Ernesto Che Guevara e si è poi trasferito in Cile durante l'epoca della presidenza di Salvador Allende, con il quale ha realizzato un libro intervista. Tornato in Francia, ha ricevuto incarichi politici di alto livello dal presidente François Mitterand e dal 1999 ha cominciato a insegnare Filosofia all'Università Jean Moulin a Lione. Ha fondato e diretto, a partire dal 1996, la rivista Cahiers de médiologie, diventata nel 2005 Médium. Nel corso degli anni ha pubblicato numerosi libri, tra i quali spiccano in italiano Rivoluzione nella rivoluzione? (1967), Lo Stato seduttore (1994), Contro Venezia (1997), Dio, un itinerario (2002), La Repubblica spiegata a mia figlia (2002), Vita e morte dell'immagine (2009), Elogio delle frontiere (2012), Il dialogo delle civiltà (2013).

Premessa
Da un castello all'altro
Transparency international
Flash back
Il genio del neo-protestantesimo
La generazione Ricoeur
Postfazione
Maria Angela Polesana, Debray e la mediologia
Riferimenti bibliografici
Principali opere italiane di Régis Debray.

Contributi: Maria Angela Polesana

Collana: Comunicazione e società

Argomenti: Filosofia politica e sociale - Scenari, terzo millennio, futuribili, problemi generali - Sociologia dei processi culturali

Livello: Saggi, scenari, interventi

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