Cos'è la leadership? Quali doti e circostanze fanno sì che un individuo sia riconosciuto da altri come il capo e ripongano in lui le proprie attese, affidandogli parte del proprio destino? Il libro, avvalendosi del contributo di diverse discipline e offrendo al lettore numerosi esempi storici e la penetrante rappresentazione di brani di letteratura, cerca di dare una risposta a questa domanda. Ma s'interroga anche in quali modi quest'inclinazione si esprime; se esistono diversità tra paese e paese e tra cultura e cultura. Non di meno cerca di comprendere come, anche senza particolari doti naturali, è possibile esercitare un ruolo di guida nei confronti di altri e su quali siano le difficoltà e i dilemmi etici che, chi è investito di questa responsabilità, si trova ad affrontare.

Questo libro è dedicato a coloro i quali si accingono ad assumere la responsabilità d'altre persone, ma anche a chi da tempo l'ha assunta e si sta interrogando su se stesso e sul proprio ruolo.

Un libro, infatti, parla ad ogni persona in modo diverso perché, come scrive Proust, "In realtà ogni lettore, quando legge, non è che il lettore di se stesso. L'opera dello scrittore non è che una sorta d'occhiale da lui offerto al lettore allo scopo di permettergli di scorgere ciò che forse, senza il libro, non avrebbe veduto in se stesso".

Nanni Olivero , dopo essere stato dirigente in diverse aziende industriali, si è dedicato ad attività di consulenza, lavorando presso alcune grandi società internazionali. Nel 1998 ha fondato a Torino la Olivero & Associati, un'associazione di professionisti che si occupa di consulenza e formazione. Da un decennio tiene corsi universitari di management e organizzazione aziendale e ha pubblicato diversi saggi, tra cui La valutazione dei dirigenti nella Pubblica Amministrazione (1998); Le tribù aziendali (1995); Le tecniche per comunicare (1994); Il cambiamento organizzativo in ospedale (1991). (www.oliveroassociati.it)