Italia 45/00.

A cura di: Marco Spesso, Gianluca Porcile, Davide Servente

Italia 45/00.

Storia/Progetto, discipline in dialogo. Atti della Giornata di Studi di Storia dell'architettura contemporanea

A quasi cento anni dall’istituzione del corso di laurea in Architettura (1919), il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova ha organizzato una giornata di studi per discutere sul ruolo dell’insegnamento della storia nella formazione dei professionisti, focalizzando l’attenzione sul momento storico compreso tra la ricostruzione post-bellica e la fine del XX secolo, ossia quel periodo che intercorre tra la definitiva assimilazione della cultura architettonica del Movimento Moderno e il progressivo esaurirsi di una peculiare identità nazionale.

Pagine: 212

ISBN: 9788891766373

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1579.2.27

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 212

ISBN: 9788891785220

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1579.2.27

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nell'imminenza del centenario dell'istituzione del corso di laurea in Architettura (1919-2019), secondo la ratio elaborata da Gustavo Giovannoni, il Dipartimento di Architettura e Design dell'Università degli Studi di Genova ha organizzato una giornata di studi che ha raccolto docenti di varie discipline dei diversi corsi di laurea del Dipartimento stesso, nonché professionisti e studiosi, per discutere sul ruolo dell'insegnamento della storia nella formazione dei professionisti, ancora sostanzialmente "architetti integrali", di là da un ventennio di riforme.
I diversi provvedimenti di legge e le normative che si sono succeduti a partire dal 1997, infatti, non hanno alterato la struttura essenziale; tuttavia la prevalenza del "saper fare" tecnicistico sulla conoscenza fine a sé, nonché la spinta impressa dalle procedure informatiche verso il do it yourself, tendono a sradicare l'essenza stessa della tradizione accademica, Recentemente Régis Debray ha ricostruito (Le nouveau pouvoir, 2017) il modello etico e culturale in un atteggiamento globalizzato e "unico" che presiede a una rivoluzione culturale, silenziosa ma veloce e incisiva.
Per tutte queste ragioni nell'organizzazione dell'incontro si è voluto privilegiare il momento storico compreso tra la ricostruzione post-bellica e la fine del XX secolo, ossia quel periodo che intercorre tra la definitiva assimilazione della cultura architettonica del Movimento Moderno e il progressivo esaurirsi di una peculiare identità nazionale (Franco Purini, La misura italiana dell'architettura, 2008). Si tratta di un periodo in cui concorrono tre diverse generazioni: dai protagonisti della prima fase del razionalismo italiano ai più giovani, ormai del tutto integrati in un ambito internazionale di vasta portata.
La Giornata ha pertanto creato un'occasione di dialogo tra diverse discipline, intersecando ruoli didattici e scientifici che, in genere, sono separati, offrendo spunti innovativi sul piano della conoscenza storico-critica di alcune personalità e delle loro procedure progettuali, organizzative e costruttive.

Marco Spesso, Architetture italiane del secondo Novecento: molteplicità e complessità dei percorsi progettuali e storiografici
I maestri
Carmen Andriani, Realismo visionario. Mario Ridolfi, progetto per un Motel Agip a Settebagni, Roma
Raffaella Fagnoni,
Raffaello Fagnoni. L'architetto superartigiano, regista tecnico umanista
Valter Scelsi,
Analogo e contemporaneo in Gabetti e Isola
Guglielmo Bilancioni,
Grazia e Gentilezza in Paolo Portoghesi
Ruggero Torti,
La figura di Gae Aulenti e il design
Maria Linda Falcidieno,
La figura di Gae Aulenti e la percezione visiva
Giulia Pellegri,
Identità, Continuità, Disegno
Stefano Fera,
L'opposizione di Aldo Rossi al 'modernismo volgare'
Maria Benedetta Spadolini,
Espressione, Ripetizione, Sperimentazione. Una chiave di lettura personale per Santa Maria Madre del Redentore
Francesca Simone,
Renzo Mongiardino: solo 'architetto da camera'?
Le scuole locali: Roma e Napoli
Fabrizio Di Marco, Roma anni Cinquanta: architettura moderna e contesto storico
Salvatore Di Liello,
Isole come utopie: architettura mediterranea e modernismo nel golfo di Napoli durante il Novecento
Massimo Visone,
Architetti 'minori' nella formazione e nella cultura del secondo Novecento a Napoli e in Campania: questioni di storiografia
Territorio
Gian Luca Porcile, Il quartiere INA-Casa Forte Quezzi come progetto di paesaggio
Adriana Ghersi,
Architettura del Paesaggio tra 1945 e 2000. La base del progetto: la lettura del paesaggio
Gerardo Brancucci,
Relazione progetto/sito: un rapporto da non trascurare
Conoscenza e tutela
Giovanna Franco, Stefano Francesco Musso, Architettura in Liguria dal 1945 a oggi
Maurizio Galletti,
Problemi di tutela. L'ippodromo di Tor di Valle a Roma
Arte e architettura
Marco Spesso, Adriano Alessandrini: sectilia opera per le architetture dello studio Paniconi/Pediconi e di Giovanni Muzio (1950-1969)
Davide Servente,
Contro il funzionalismo, il giardino d'Albisola.

Contributi: Carmen Andriani, Guglielmo Bilancioni, Gerardo Brancucci, Salvatore Di Liello, Fabrizio Di Marco, Raffaella Fagnoni, Maria Linda Falcidieno, Stefano Fera, Giovanna Franco, Maurizio Galletti, Adriana Ghersi, Stefano Francesco Musso, Giulia Pellegri, Valter Scelsi, Francesca Simone, Maria Benedetta Spadolini, Ruggero Torti, Massimo Visone

Collana: Storia dell'architettura e della città

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura - Teorie e storia della città e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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