La felicità e il male

Italo Sciuto

La felicità e il male

Studi di etica medievale

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 240

ISBN: 9788820492687

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 495.71

Disponibilità: Esaurito

La tradizione filosofica occidentale si è costantemente interrogata sul significato che possono assumere, per l'uomo, i concetti di "felicità" e di "male". Nel contesto del pensiero medievale, essi acquistano un valore centrale. Tuttavia, non sono puri concetti morali, ma hanno anche un significato che si riferisce alla realtà nella sua totalità. Richiamano l'ordine di questa realtà, in cui l'agire dell'uomo prende spicco per la sua capacità di pensare il Bene con la ragione, di volerlo mediante Ia libertà e di valutarlo con la coscienza.

Tra i moltissimi autori che hanno riflettuto sul significato e sul valore di questi termini, Agostino mantiene sempre una posizione di primo piano: sia per le domande che pone, sia per le risposte. Al suo pensiero, quindi, questo libro dedica la maggiore attenzione; in particolare, alla sua definizione del male come "privazione del bene", da cui risulta una immagine dell'uomo fortemente dinamica e conflittuale, centrata sull'enigma della volontà. Per questo, in prospettiva attuale, un confronto con Nietzsche può risultare denso di significati.

I temi della felicità e del male, comunque, sono trattati dai medievali anche in termini strettamente morali; in particolare, per chiarire il senso del desiderio che muove la volontà. Per questo aspetto, le loro analisi possono comportare una sorprendente attualità.

Italo Sciuto è ricercatore di filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze dell'Università di Venezia, in cui tiene, per affidamento, l'insegnamento di Storia della Filosofia medievale. Tra i suoi scritti: Dire l'indicibile. Comprensione e situazione in S. Agostino (Abano Terme, 1984); La ragione della fede. Il Monologian e il programma filosofico di Anselmo d'Aosta (Genova, 1991); cura di Anselmo d'Aosta, Libertà e arbitrio (Firenze, 1992). In collaborazione con altri: Teorie della felicità (Abano Terme, 1986); Dio e la ragione. La prova di Anselmo, l'argomento ontologico e la filosofia (Genova, 1993); L'etica e il suo altro (Milano, 1994).

Prefazione
1. Il significato dell'eudemonismo nei primi scritti di Agostino
Introduzione
1. La svolta filologica
2. Ritorno alla questione dottrinale e problema del dualismo
3. Recenti e significativi giudizi di valore sull'eudemonismo intellettualistico di Agostino
1. Natura e significato dell'eudemonismo intellettualista
1. L'intellettualismo dei primi scritti
2. Conoscenza e amore
3. La felicità come imitatio Dei
2. Il significato dell'ordine
1. Il referre come centro comune della dialettica utifrui e del rapporto signum-res
2. Il rapporto uti-frui e signum-res non è un rapporto mezzo-fine
3. Confronto con la morale di Kant
Conclusione
2. Interiorità e male nel pensiero di Agostino Introduzione
1. Il male pensato sub specie aeterni
1. Il male come privatio boni
2. Il male come elemento dell'«armonia» cosmica
3. Male e totalità
2. Il male e la volontà
1. Il peso del tempo
2. L'efficacia del nulla
3. L'inconoscibilità del male
3. L'ordine del male secondo Agostino
1. Contra Manichaeos
2. Ordine e totalità
3. L'ordine dell'essere
4. Discorso «verosimile» sul male
5. L'ordine del male
6. La soluzione pratica del problema del male
4. La volontà del male tra libertà e arbitrio
Introduzione
1. Il conflitto della volontà
2. Azione, volontà, memoria
3. Liberazione dal male
4. Sviluppo: sul male morale e la sofferenza
5. Conclusione
5. La morale di Anselmo d'Aosta: un'anticipazione medievale della morale «autonoma» di Kant?
1. Critiche esemplari del concetto di 'autonomia'
2. Autonomia e modernità
3. Un possibile rapporto con la morale di Anselmo d'Aosta
4. Conclusione
6. Sinderesi, desiderio naturale e fondamento dell'agire morale nel pensiero medievale. Da San Tommaso a Meister Eckhart
Introduzione
1. Genesi del problema
2. L'antropologia ad imaginem di S. Agostino
3. Il concetto di «sinderesi» nella teologia mistica
4. Sinderesi e desiderio nella filosofia scolastica
5. Desiderio e sinderesi in Tommaso d'Aquino
6. Meister Eckhart e la dialettica rovesciata del desiderio
7. Conclusione: ontologia, desiderio, tecnica
Appendice
Felicità e morale nella filosofia
di F. Nietzsche
Introduzione
1. Felicità come visione estetico - ontologica
1. Sapere tragico e gioia originaria
2. Gioia dell'essere e felicità dell'uomo
2. Felicità nella sperimentazione psicologico - pragmatica
1. Il problema dell'agire e la felicità come fine
2. Piacere e dolore come momenti sinergici della coscienza felice
3. Felicità come desiderio e primato del piacere
3. L'intuizione tragico - sapienziale della felicità
1. Gioco e ironica felicità della superficie
2. Felicità e modernità
3. Ascetismo e felicità come autosuperamento
4. Felicità come attimo
Indice dei nomi


Contributi:

Collana: Filosofia

Argomenti: Storia della filosofia antica e medioevale - Etica

Livello: Studi, ricerche

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