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La mente immaginale.

Mariano Bianca

La mente immaginale.

Immaginazione, immagini mentali, pensiero e pragmatica visuali

Come si formano le immagini mentali? Quale impatto hanno sull’attività mentale e sul comportamento? Quale relazione c’è tra i processi immaginativi, il pensiero non figurale e i linguaggi naturali? A queste e altre domande il saggio tenta di fornire risposte articolate che s’inquadrano in una teoria filosofica dell’immaginale e dell’immaginazione.

Edizione a stampa

39,50

Pagine: 560

ISBN: 9788856804379

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 871.15

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 560

ISBN: 9788856818277

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 871.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'immaginazione, come capacità di generare immagini mentali, è una delle più sorprendenti attività della mente umana: si formulano immagini osservando il mondo, recuperando quelle memorizzate, generandone altre ex novo e si usano per conoscere il mondo, per innescare emozioni e comportamenti, per compiere azioni, per pensare, per risolvere problemi teorici e pratici ed ancora per prefigurare condizioni ed operazioni e formulare progetti della propria esistenza.
Come si formano le immagini mentali? Quale impatto hanno sull'attività mentale e sul comportamento? Quale relazione c'è tra i processi immaginativi, il pensiero non figurale e i linguaggi naturali? Quali funzioni svolgono nel corso della vita? In quale modo le immagini che si formulano vedendo fotografie o filmati inducono modi di pensare e di agire? Esiste un pensiero visuale diverso da quello logico o razionale? Quale è il rapporto tra le immagini mentali ed il mondo?
A queste e ad altre domande in questo saggio saranno proposte risposte articolate che s'inquadrano in una teoria filosofica dell'immaginale e dell'immaginazione che si fonda sui risultati attuali delle ricerche scientifiche e su riflessioni e considerazioni che derivano dai risultati dell'introspezione e dell'osservazione dell'attività della mente e dei comportamenti umani.

Mariano L. Bianca, ordinario di Filosofia, insegna Filosofia Teoretica e Filosofia della Mente all'Università degli Studi di Siena ed è direttore del Dipartimento di Studi Storico-Sociali e Filosofici. Dirige le riviste "Arkete" e "Anthropology and Philosophy" ed è autore di numerosi saggi tra cui, per i nostri tipi: Rappresentazioni mentali e conoscenza (2005) e Richiedere e pregare (2006).



Prefazione
Parte I. La mente e il mondo immaginale
Mente e mondo immaginali
(La mente immaginale; L'immaginazione; Il mondo immaginale o immaginario; Il mondo immaginale soggettivo: immagini reali ed immagini irreali; La funzione biologica della visione; Prospettive analitiche, struttura della mente immaginale e terminologia)
Esperienza visiva e condizione visuale apercettiva
(L'esperienza visiva; Il modello operazionale-vettoriale degli assetti multipli paralleli; Intermodalità e sinestesia; La condizione visuale apercettiva; Attenzione, disposizioni, motivazioni, drive, intenti, obiettivi; Intensità esperienziale e considerazione consapevole dei contenuti visuali)
Trattamento dell'informazione visiva e formazione delle immagini mentali
(Sistema visivo e struttura del mondo: dall'occhio al mondo e viceversa; La struttura parcellare della visione e il processo d'unificazione immaginativa; Le immagini mentali percettive (IP); Immagini mentali non percettive (INP); Sequenze e flussi visematici; Immagini di oggetti in movimento e immagini di scenari dinamici)
Semiotica visuale: immagini come visemi
(Segni e sesemi visuali (visemi); I visemi come strutture informative; L'operazionalità visematica: stati dei visemi, i visemi come schemi visuali e come operatori neuromentali)
Tipi di immagini
(Tipi di immagini per formazione; Tipi di immagini per contenuto; Tipi di immagini per la loro generazione)
Modalità visuali
(Modalità figurale e non figurale; Reciproche influenze tra contenuti figurali e non figurali; Vedere con gli occhi e 'vedere' con la mente; Vedere parole, testi linguistici, numeri, simboli e segnali; vedere volti)
Immagini di immagini
(Immagini mentali di immagini; Manipolazioni idetiche di immagini di immagini ed efetti idetico-comportamentali e simulativi)
Immagini e sfera affettivo-emozionale
(Immagini percettive e sfera affettivo-emozionale; Immagini non percettive e sfera affettivo-emozionale)
Parte II. Il pensiero visuale
Il pensiero visuale
(Pensare qualcosa e 'vedere' mentalmente qualcosa: presentazioni visematiche e presentazioni idetiche; La generalizzazione visuale: generalizzazioni ex uno e generalizzazioni e pluribus; Concetti visuali: concetti fondati su generalizzazioni visuali, concetti formulati su informazione visuale immagazzinata e concetti visuali-idetici; Linguaggi visuali; Livelli organizzativi: composizionalità e decomposizionalità dell'informazione visuale; Il pensiero visuale puro ed impuro; Alcune funzioni dell'immaginazione e delle immagini mentali)
Metafiguralità e operazionalità visematica
(Metafiguralità e operazionalità; Legami visematici inerenti; L'operazionalità dei visemi; Visemi di oggetti in movimento e flussi visematici; Formazione e recupero complesso dei visemi e le strutture connettive ad albero; Formattazione e trascrizione linguistico-proposizionale dei visemi; Legami, relazioni ed influenze all'interno del vettore visematico)
Trasposizioni, trascrizioni, correlazioni
(Trascrizioni figurative; Trasposizioni linguistico-proposizionali di immagini mentali; Trascrizioni/trasposizioni miste figurative e proposizionali; Trasposizioni idematico-figurali; Correlazione di testi linguistico-proposizionali con immagini mentali)
Alcuni caratteri processuali del pensiero visuale
(Informazione visuale non consapevole; Apprendimento, riconoscimento, interpretazione-valutazione; Memoria visuale e processi di conservazione dell'informazione visuale)
Parte III. Conoscenza, pragmatica visuale e soggettività immaginale
La conoscenza visuale
(Conoscenza visuale; La conoscenza visuale processuale; La conoscenza visuale strutturale; Immagini come rappresentazioni visuali del mondo; Isomorfismo e semantica rappresentazionale; La nozione di credenza isomorfa e autoreferenziale; realismo corrispondentista ed aspetti epistemologici della conoscenza visuale)
Pragmatica visuale
(Agire visualmente nel mondo; Comunicazione e relazioni visuali; Prefigurazioni e progettazioni immaginali; Soggettività immaginale e mondo immaginale parallelo)
Riferimenti bibliografici.

Collana: Filosofia, storia e scienze sociali

Argomenti: Epistemologia

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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