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Legge e governo

Maurizio Merlo

Legge e governo

Studi sulle figure dell’obbligazione nel pensiero di Francisco Suárez (1548-1617)

Attraverso una lettura filologicamente accorta, questo libro si propone di colmare un’importante lacuna nella storiografia del pensiero politico: fornire un quadro preciso dell’imponente opera di risemantizzazione categoriale compiuta da Francisco Suárez del tema dell’obbligazione politica rispetto alla tradizione tomista. Il volume si propone di evidenziare come l’impresa filosofico-politica del teologo e giurista salmantino giochi un ruolo determinante rispetto alla genesi del moderno giusnaturalismo.

Pagine: 270

ISBN: 9788835114475

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 10499.1

Informazioni sugli open access

Attraverso una lettura filologicamente accorta, sempre orientata da un'interrogazione filosofico-politica radicale, questo libro si propone di colmare un'importante lacuna nella storiografia del pensiero politico: fornire un quadro preciso dell'imponente opera di risemantizzazione categoriale compiuta da Francisco Suárez del tema dell'obbligazione politica rispetto alla tradizione tomista. Assumendo una prospettiva ermeneutica di più ampio respiro, il volume si propone di evidenziare come l'impresa filosofico-politica del teologo e giurista salmantino giochi un ruolo determinante rispetto alla genesi del moderno giusnaturalismo. Non si tratta di intendere il lavoro di ridefinizione categoriale di Suárez come prodromo diretto alla scienza politica moderna, ma di leggere nella risemantizzazione operata nel Trattato delle leggi e di Dio legislatore la delimitazione del terreno sul quale si attua la "rottura" del moderno, vale a dire il luogo preciso da cui la logica della costruzione contrattualista che innerva il giusnaturalismo moderno si scinde. Questa ricerca su alcuni snodi del Trattato non è dunque solo un contributo specialistico alla comprensione del pensiero politico di Suárez, ma indica l'orizzonte di pensiero rispetto al quale la modernità si definisce.

Maurizio Merlo insegna Storia della filosofia politica presso l'Università degli studi di Padova; è membro del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Lessico Politico e Giuridico Europeo. Si è occupato del rapporto tra storia concettuale e storia del discorso politico. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Vinculum concordiae. Il problema della rappresentanza nel pensiero di Nicolò Cusano (Milano 1997), uno studio, con traduzione di testi, sull'irenismo speculativo di Nicolò Cusano (Congetture di pace. Scritti irenici, Pisa 2003), Marsilio da Padova. Il pensiero della politica come grammatica del mutamento (Milano 2003) e La legge e la coscienza. Il problema della libertà nella filosofia politica di John Locke (Monza 2006).
Parte I
Introduzione
Grammatica della legge
(L'ordine delle leggi; Lex e ius; L'obbligazione e la legge-segno; Il problema dell'interpretazione; La legge come precetto comune)
La legge naturale e l'obbligazione
(Regno e provvidenza; Legge naturale: una legge senza legislatore?; Conclusioni e determinazioni. Mutazione e legge naturale)
Parte II
Dominio, patto, governo
(Inchoatio civitatis; L'ordine della mutazione; Le leggi civili e l'obbedienza in coscienza; Potere civile e potere ecclesiastico)
Debito, peccato, leggi civili
(Obbligazione naturale e debito; Religione e debito legale; Disprezzo; Peccato e legge permissiva)
Sulla consuetudine come legge non scritta. Osservazioni su consuetudine e governo nel libro settimo del De legibus
(Mos, usus, consuetudo. Un problema di differenziazione concettuale; Rationabilitas, consuetudine e interpretazione della legge; Il governo degli animi. Principe e popolo).

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