Il passaggio della programmazione regionale da opzione politica a metodo di governo presuppone che l'analista regionale possa disporre di una serie di strumenti volti a cogliere non più, e non solo, gli aspetti qualitativi del modello di sviluppo affermatosi a scala regionale ma anche, e sempre di più, le relazioni quantitative che legano gli elementi costitutivi del sistema economico regionale. Fra gli strumenti oramai consolidati a livello Inter. nazionale - ma relativamente Innovativi nel panorama nazionale, in termini di applicazione effettiva ad ambiti regionali - le matrici e i modelli input-output regionali sembrano, I più capaci di fornire una risposta efficace, anche se non esaustiva. alla richiesta di una maggiore operatività della ricerca a fini di programmazione.

In questo lavoro si descrivono, in un linguaggio rigoroso ma non tecnicistico, lo schema analitico e le fasi logiche che hanno condotto, con riferimento all'esperienza toscana, dalla stima della matrice intersettoriale ad un modello input-output regionale denominato SMART (Sistema di Modelli per l'Analisi della Regione Toscana).

Il testo comprende anche la presentazione di alcune significative applicazioni pratiche della matrice e del modello ad analisi di diretto supporto alle valutazioni di politica economica regionale.

Stefano Casini Benvenuti, ricercatore dell'IRPET. ha svolto studi sullo sviluppo multiregionale In Italia e si è successivamente occupato della messa a punto del Modello SMART del quale ha presentato, in sedi nazionali ed internazionali. numerose applicazioni. Mauro Grassi, ricercatore dell'irpet, si è interessato di analisi spaziale ed in particolare di tecniche di zonizzazione applicate alla Toscana. Dal 1979 si occupa di analisi input-output ed è stato coordinatore, presso I'Irpet, del "Progetto MIT" per la costruzione della Matrice lntersettoriale Toscana, di cui ha trattato con pubblicazioni e interventi seminari e convegni.