Medie imprese italiane, sviluppo e corporate finance.

Federica Palazzi

Medie imprese italiane, sviluppo e corporate finance.

I valori del capitalismo personale

La “media impresa” (MI) è rimasta per troppo tempo all’ombra delle grandi e delle piccole imprese. Questa ricerca si propone di esaminare i percorsi di crescita e di sviluppo intrapresi dalle MI di successo e le relative modalità di finanziamento, al fine di trarne significativi suggerimenti.

Pagine: 162

ISBN: 9788856860016

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1820.252

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il lavoro nasce dal desiderio di conoscere meglio una protagonista silente del sistema economico nazionale, "la media impresa" (MI), rimasta per troppo tempo all'ombra delle grandi e delle piccole imprese.
Il progetto di ricerca si propone, nello specifico, di indagare le modalità di finanziamento delle strategie di crescita e di sviluppo implementate dalle imprese che hanno raggiunto la media dimensione. Siccome l'incremento numerico delle MI nel sistema economico nazionale avrebbe un impatto positivo in termini di PIL, valore aggiunto ed export, l'obiettivo è quello di esaminare i percorsi di crescita e di sviluppo intrapresi dalle MI di successo e le relative modalità di finanziamento, per trarne significativi suggerimenti. L'analisi empirica condotta consente di identificare tre tipologie di medie imprese: le MI autonome, a sviluppo graduale e armonico; le MI autonome, a rapido sviluppo; le MI sotto il controllo dei grandi gruppi industriali, a carattere manageriale (quest'ultima sicuramente più vicina alla grande impresa).
La figura dell'imprenditore, nelle due tipologie di media impresa autonoma, resta comunque dominante; i suoi valori, i suoi obiettivi, la sua storia, le sue preferenze condizionano inevitabilmente l'impresa nella sua totalità, comprese le scelte strategiche e le decisioni finanziarie. È per questo che, nel modello interpretativo che proponiamo all'attenzione dei lettori, emerge la definizione di "capitalismo personale delle MI italiane". Non si può studiare la media impresa pensando di avere dinnanzi un'istituzione aziendale priva di personalità, fatta solo di ruoli, di regole e di procedure.
La media impresa assomiglia, in tal senso, alla piccola impresa perché vive e respira attraverso l'imprenditore e tutti i collaboratori che lo circondano.

Federica Palazzi è assegnista di ricerca in Economia aziendale presso la Facoltà di Economia e docente a contratto di Finanza e impresa presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". Nella sua attività di ricerca si occupa prevalentemente di piccole-medie imprese, finanza aziendale e imprenditorialità.

Introduzione
La media impresa in Europa e in Italia
(Alla ricerca di una definizione di media impresa; La media impresa in Europa. Un commento alle statistiche
Europee; La media impresa in Italia. Un commento alle statistiche del Centro Studi Mediobanca e Unioncamere; La corporate governance delle medie imprese italiane)
Strategie di crescita e media dimensione d'impresa
(Il "nanismo" del sistema industriale italiano; La transizione dalla piccola alla media dimensione; Le caratteristiche del processo di crescita nelle medie imprese; È auspicabile che la media impresa raggiunga la grande dimensione?)
La definizione della struttura del capitale. Una rassegna della letteratura internazionale
(Le teorie finanziarie neoclassiche; I contributi della finanza imprenditoriale; I contributi teorici più recenti; Le decisioni di struttura finanziaria nelle PMI familiari)
La finanza nelle medie imprese italiane. Una rassegna della letteratura
(Premessa; L'approccio evolutivo/manageriale alla finanza; L'approccio imprenditoriale/familiare alla finanza; Prime riflessioni di sintesi)
Il progetto di ricerca
(Il progetto di ricerca e la research question; La prospettiva teorico-filosofica; Metodologia di ricerca; Le fonti di dati; Selezione del settore industriale)
La prima fase della ricerca empirica: i casi paradigmatici "The Bridge" e "Piquadro"
(Il caso aziendale "The Bridge"; Il caso aziendale "Piquadro"; Prime riflessioni sui due casi studio paradigmatici; La rilevanza delle variabili soggettive nel "capitalismo personale delle MI italiane")
La seconda fase della ricerca empirica: un approfondimento del modello interpretativo
(Premessa; Le imprese del comparto cuoio-pelletteria; Le medie e le grandi imprese del comparto cuoio-pelletteria; Le medie imprese best in class; I valori personali, familiari e imprenditoriali: "le imprese di territorio"; Un approfondimento sui "valori": i quattro casi studio; Considerazioni conclusive sui casi aziendali)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Collana: Università: economia

Argomenti: Economia e gestione aziendale

Livello: Studi, ricerche

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