Oggi è sempre più importante il patrimonio immateriale delle persone e delle organizzazioni. In questo libro esso viene definito come capitale organizzativo, inteso come l'insieme degli asset di tipo sociale, intellettuale, relazionale ed etico che contribuiscono alla competitività e allo sviluppo delle persone, delle imprese, degli enti e delle associazioni. Portare l'attenzione al capitale organizzativo, alla sua identificazione, misurazione e crescita è un compito fortemente innovativo dei dirigenti.
In questo libro, scritto con una forma narrativa per consentire una facile leggibilità, attraverso una "storia" che supporta il processo di apprendimento vengono affrontati i temi e i tracciati di lavoro che servono a valorizzare il capitale organizzativo.
Sono illustrati il percorso di eccellenza delle organizzazioni nel quale è inserito l'approccio al capitale immateriale, cui si collegano una crescita della sensibilità manageriale verso i fattori soft della gestione, il concetto di capitale organizzativo, le sue quattro componenti di tipo sociale/intellettuale/relazionale ed etico, a loro volta suddivise in venti ingredienti da misurare ed accrescere. Infine sono illustrate le modalità concrete per applicare questo approccio manageriale nei propri contesti organizzativi.

Flavio Sangalli ha sviluppato un'esperienza trentennale di consulenza e di formazione manageriale nelle imprese cooperative e nelle associazioni di rappresentanza, e in queste organizzazioni ha ricoperto posizioni di alta responsabilità. È docente di Organizzazione Aziendale presso l'Università di Milano-Bicocca e al Master di Economia della Cooperazione dell'Università di Bologna. Ha pubblicato venti libri tra i quali, editi da FrancoAngeli, Le nuove competenze associative (2008), Piero, Kora e il Professore. Una storia per riconoscere e valorizzare il patrimonio immateriale delle organizzazioni (2007, I ed.), Cooperazione, impresa e territorio (2005), Il management cooperativo (2005), Lo sviluppo delle organizzazioni di rappresentanza (2004). Attualmente ricopre l'incarico di amministratore delegato di Sviluppo Brianza, agenzia per la qualità produttiva e sociale del territorio.