Relazioni pubbliche: valore che crea valore

A cura di: Giampietro Vecchiato

Relazioni pubbliche: valore che crea valore

Un quadro del nuovo e accresciuto rilievo delle Relazioni Pubbliche e delle condizioni di base perché vengano realizzate con successo. Ad uso sia degli studenti nei nuovi corsi universitari sia dei professionisti già attivi.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846464859

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 561.305

Disponibilità: Discreta

La comunicazione sta sempre più diventando un fattore critico di successo per le organizzazioni. Per tre motivi. Innanzitutto, perché la struttura organizzativa sempre meno gerarchica, la progressiva esternalizzazione delle attività e la creazione di strutture a rete, accrescono la dimensione relazionale dell’organizzazione. Il secondo motivo è dato dal rilievo che gli intangible asset (la reputazione, le media relation, il brand, la cultura d’impresa, le relazioni con la comunità locale, ecc.) stanno assumendo nel creare e nel determinare anche il valore economico.

Il terzo elemento è direttamente legato al principio della creazione del valore nell’interesse degli azionisti e degli stakeholder. Le organizzazioni devono infatti investire sempre più risorse per far conoscere al mercato e ai pubblici quali programmi attuano per la creazione e la diffusione del valore.

Le condizioni di base perché si realizzi una comunicazione efficace, sia all’interno che all’esterno, sono però legate all’affidabilità, alla credibilità, alla notorietà dell’organizzazione e alla disposizione dei pubblici e del mercato a dar credito alle informazioni che riceve.

Una comunicazione consapevole, unita ad un efficace governo delle relazioni con tutti i portatori d’interesse, migliora la reputazione e la credibilità strategica dell’organizzazione e ne incrementa il patrimonio intangibile. La comunicazione ed il governo del sistema delle relazioni rappresentano pertanto un “valore” per le organizzazioni, per mantenere, incrementare e creare nuovo valore. Un circolo virtuoso determinante per il successo delle organizzazioni.

Giampietro Vecchiato è Consigliere Nazionale Ferpi (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche) e Direttore Clienti della P.R. Consulting srl, Agenzia di Relazioni Pubbliche di Padova. È inoltre docente di Teoria e tecnica delle relazioni pubbliche presso l’Università degli Studi di Padova e di Udine, sede di Gorizia. È attivo nelle Relazioni Pubbliche dal 1985, settore nel quale ha ricoperto significativi incarichi sia manageriali che associativi e nel quale svolge un’intensa attività per lo sviluppo della cultura professionale e della comunicazione. Per informazioni e contatti: piero@prconsulting.it

Giampietro Vecchiato, Introduzione. Le relazioni: valore che crea valore

Giampietro Vecchiato, La comunicazione, le organizzazioni e la società che cambia. Il governo delle relazioni

(Dalla vendita alla relazione; Effetti sulla comunicazione delle organizzazioni; Il sistema delle relazioni e la reputazione; Dalla comunicazione alle relazioni pubbliche)

Giampietro Vecchiato, Il capitale relazionale

(Il capitale relazionale e il sistema delle relazioni; Gli intangible asset; La risorsa fiducia e il capitale relazionale; Caratteristiche del capitale relazionale; Marketing relazionale e relazioni pubbliche: sovrapposizioni e interazioni; Advertising e relazioni pubbliche; Le prospettive delle relazioni pubbliche nella net society)

Fabio Ventoruzzo, Stakeholder relationship management

(L’architettura relazionale delle organizzazioni; Governance della relazione: i ruoli dei relatori pubblici; Date formaggio ai topi!: il contributo dell’ascolto al raggiungimento degli obiettivi organizzativi; SRM e Internet: un tentativo di integrazione tra ambiente reale e virtuale; Verso un nuovo approccio professionale?)

Giampietro Vecchiato, Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche

(Definizione; Classificazione della comunicazione d’impresa; La comunicazione integrata; Pubblicità e relazioni pubbliche; Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche; Corporate PR; Strumenti della comunicazione istituzionale; Strumenti delle relazioni pubbliche per la Corporate PR)

Mariapaola La Caria, Valore del brand e comunicazione

(Brand come magazzino della fiducia; Il valore del brand; Si può calcolare il valore del brand?; Il brand Name; Quando il brand perde appeal; relazioni pubbliche e fedeltà alla marca)

Tatiana Carlotto, Il marketing relazionale

(Un nuovo scenario aziendale: il tramonto della fedeltà del cliente; Marketing relazionale: la nuova centralità del cliente; Marketing relazionale: un approccio one-to-one; I cambiamenti e i nuovi strumenti apportati dal marketing relazionale; Il marketing relazionale evolve con la tecnologia; Un approccio qualitativo; Il posizionamento dell’azienda one-to-one. Tutto parte dal cliente; Come introdurre il marketing relazionale in azienda; Il marketing relazionale da una prospettiva del valore; I benefici del marketing relazionale)

Tiziana Quintario, La reputazione aziendale e l’attività di media relation

(Introduzione; Stakeholder e corporate reputation; Dall’immagine alla reputazione; Corporate reputation; Reputation management; Indicatori di corporate reputation; Corporate reputation e media reputation; Indicatori di media reputation; Corporate communication e media; Communication manager e giornalista; Media relation e creazione del valore)

Le relazioni pubbliche e il processo decisionale inclusivo

(Il processo decisionale inclusivo nelle organizzazioni complesse; Il processo decisionale inclusivo: perdere un punto per vincere la partita; Le regole del gioco; Vengo anch’io? No, tu no. I costi dell’esclusione; Conclusioni: le relazioni pubbliche come facilitatore)

Mirko Rubin, Le relazioni con il processo decisionale pubblico

(Public affairs e comunicazione d’impresa; Definizione di lobby e di lobbying; Pluralismo e democrazia rappresentativa; La professione; La lobby in Italia; La cassetta degli attrezzi del lobbista)

Giampietro Vecchiato, La responsabilità sociale delle imprese

(Un nuovo paradigma: la responsabilità sociale; Tempi duri per le aziende cattive; Le 18 regole per una buona cittadinanza d’impresa; Etica e profitto non sono incompatibili; La Carta dei valori d’impresa; Bilancio sociale delle imprese: non solo profitto; Un Bilancio da Oscar per le aziende socialmente responsabili; Responsabilità sociale: né immagine né operazione contabile; Bilancio sociale e capitale relazionale interno; CSR: i vantaggi per i consumatori; CSR: i vantaggi per le imprese; Aziende e non-profit: collaborazione o competizione?; Essere buoni è un buon affare)

Paola Castagnetti, Essere più buoni? No, fare meglio impresa. La Corporate Social Responsability nelle piccole e medie imprese

(Il contesto: piccolo è ancora bello?; La doppia sfida; Quale competitività? CSR che?; Cooperazione; Reputazione; Fiducia; La CSR nella prospettiva di un’economia ri-“umanizzata”; CSR come fattore strategico di successo; Cinque tappe per un’alfabetizzazione diffusa alla CSR; Conclusioni)

Francesca Baresi, Il gioco vale la candela? La misurazione dei risultati nell’attività di relazioni pubbliche

(Relazioni pubbliche e risultati aziendali; Relazioni pubbliche: risorse immateriali nell’economia dell’impresa; La valutazione delle relazioni pubbliche e la ricerca di standard; Proposta di un modello operativo; Caratteristiche e obiettivi dei processi di valutazione; Strumenti e metodi di valutazione; Conclusioni)

Allegati.

Contributi: Marta Bagno, Francesca Baresi, Tatiana Carlotto, Paola Castagnetti, Mariapaola La Caria, Tiziana Quintario, Mirko Rubin, Fabio Ventoruzzo

Collana: Formazione permanente

Argomenti: Teorie e pratiche della comunicazione e dei media - Comunicazione pubblica - Bilancio sociale. Etica degli affari - Comunicazione esterna. Relazioni pubbliche

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