Dati
pp. 298, 1a edizione 2021 (Codice editore 1573.478)
In breve
Tra il 1956 e il 1973 l’industria italiana della raffinazione petrolifera arrivò a meritarsi l’epiteto di “raffineria d’Europa”. Il volume fornisce una ricostruzione delle vicende poco studiate di un settore fondamentale per lo sviluppo economico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, documentandone l’evoluzione in un contesto di transizione energetica.
Presentazione del volume
Tra il 1956 e il 1973 l'industria italiana della raffinazione petrolifera arrivò a meritarsi l'epiteto di "raffineria d'Europa". Il volume fornisce una ricostruzione delle vicende poco studiate di un settore fondamentale per lo sviluppo economico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, documentandone l'evoluzione in un contesto di transizione energetica.
Con l'aumento del peso dei derivati del petrolio sui consumi energetici del Paese emersero inoltre contrasti tra il petrolifero e la maggior parte dell'industria italiana: se, da un lato, le imprese manifatturiere erano interessate alla riduzione dei costi energetici, dall'altro l'industria petrolifera cercava di vendere le proprie merci ai massimi prezzi possibili.
Queste tensioni, osservate a partire dalle scelte governative che tesero ad assecondare la crescita generale della manifattura, si risolsero spesso nella sconfitta dell'industria della raffinazione.
A indebolire ulteriormente il settore nei confronti della pubblica amministrazione concorsero nel tempo la presenza di un'impresa di Stato quale l'Eni, intenta a ritagliarsi una quota del mercato petrolifero, e l'esistenza di numerose aziende raffinatrici indipendenti. Tale frammentazione rappresentò un vantaggio per gli industriali impegnati a confrontarsi con la forza-lavoro sindacalizzata. Sia durante gli anni Cinquanta sia nel corso delle lotte dell'Autunno, i lavoratori petroliferi non furono infatti in grado di superare una situazione caratterizzata dalla presenza di molteplici contratti collettivi, che indebolì l'azione sindacale a vantaggio della controparte industriale.
William Mazzaferro è assegnista presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università degli Studi di Torino. Ha da poco conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Archeologiche, Storiche e Storico-Artistiche presso l'Università degli Studi di Torino e da qualche anno collabora con il Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche dello stesso Ateneo. Attualmente si occupa del rapporto storico tra istituzioni statali ed economia. I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia dell'industria italiana nel secondo Novecento e sulla storia del lavoro.
Indice
Abbreviazioni
Ringraziamenti
Introduzione
Parte I. 1956-1967: Lo sviluppo accelerato
Un'industria verso la piena maturità: ampliamenti e nuove raffinerie
(Le raffinerie nella seconda metà degli anni Cinquanta; L'aumento della capacità di raffinazione: ampliamenti e nuove raffinerie)
Lo scontro con l'amministrazione pubblica e i rapporti con le istituzioni europee
(La Crisi di Suez e i relativi contributi; Il "metodo prezzi" e la questione fiscale; Le scorte di riserva; L'Europa tra l'abolizione delle barriere doganali e il livellamento fiscale)
Verso la standardizzazione delle relazioni industriali
(Il primo rinnovo contrattuale e la nascita dell'Eni; I contratti del 1956 e del 1958; Le tornate contrattuali dei primi anni Sessanta e l'accordo Eni sulle valutazioni; I contratti del 1967)
Parte II. 1968-1973: Gli ultimi anni dello sviluppo
La costruzione delle ultime raffinerie e la concentrazione
(La situazione all'indomani della Guerra dei sei giorni; Gli ampliamenti e le ultime raffinerie realizzate)
I problemi interni e la "comunità energetica europea"
(La Guerra dei sei giorni e gli ulteriori rimborsi; L'industria petrolifera e la programmazione; Il nuovo "metodo prezzi" e le questioni fiscali; Le scorte di riserva; Il tentativo comunitario di unificazione energetica)
Le spinte rivendicative di un'aristocrazia salariale divisa
(L'autunno caldo nelle raffinerie; Il rinnovo del 1972)
Conclusioni
Appendice
Bibliografia
Indice dei nomi e delle imprese.
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