La moda è un fenomeno complesso. Di più, essa è il risultato dell'interazione di numerosi fattori, che riguardano i mutamenti del gusto e le nuove fogge di abbigliamento, ma anche le trasformazioni sociali e gli orientamenti politici e legislativi. Nella moda, come in una sorta di gioco dei vasi comunicanti, confluiscono stoffe, stilisti e business, ma anche modi di vivere, di pensare, di rappresentare sé stessi. Dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi la moda ha subito profonde trasformazioni, perdendo i suoi connotati originari di strumento del potere e anche la caratteristica di evento legato solo all'atmosfera rarefatta degli atelier parigini. È in particolare negli ultimi vent'anni che l'arte dell'abbigliamento è esplosa come fenomeno di massa, alla cui formazione partecipano attivamente tutti gli attori della società del consumi, dai divi del cinema, al teatro, dagli stilisti, alla musica, alla pubblicità. Dietro al lavoro dei disegnatori si muove, dunque, un mondo complesso e parallelo, quello delle aziende, che tende all'incremento del business e, per farlo, deve necessariamente puntare sull'incremento della visibilità. Visibilità vuol dire investire in ricerche di mercato, ma soprattutto in manifestazioni, eventi, interviste, acquisto di spazi televisivi, videoclip, presenza sui giornali.

- Qual è, in questa kermesse , il ruolo e quali sono i mezzi del giornalista che si occupa di moda e dell'addetto stampa che comunica la sua azienda all'esterno?

- Come si scrive un articolo su una sfilata e come si prepara un corretto ed efficace comunicato stampa?

- Come far fruttare a meglio la collaborazione tra giornalista e addetto stampa?

- Quali sono i limiti che il rapporto con la pubblicità impone?

Queste sono solo alcune delle domande cui questo libro cerca di rispondere, affrontando un ambito in cui mutevoli e non sempre chiari sono le fonti e le modalità di espressione.

Hélène Blignaut , nata a Port Elizabeth in Sudafrica è esperta di Ricerca delle tendenza della moda e Comunicazione di massa e direttore della Scuola Superiore della Moda della Nuova Accademia delle Belle Arti. Consulente di varie istituzioni, è autrice di saggi e di romanzi.

Luisa Ciuni palermitana è giornalista presso la testata Q.N. che comprende i tre quotidiani Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino. Specialista di critica della moda ma anche reporter, ha insegnato tecnica del giornalismo di moda in vari corsi post universitari.

Maria Grazia Persico milanese, è laureata in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi. È amministratore unico dell'agenzia MPG, da lei fondata, che si occupa di comunicazione istituzionale, attività di uffici stampa e organizzazione di eventi legati al lancio di prodotti.