Questo libro è dedicato a preparare i manager a vincere la sfida del futuro. L'obiettivo è migliorare la qualità del loro pensiero e per tal via la qualità delle aziende che dirigono.

Si rivolge in primo luogo ai quadri e dirigenti nell'area delle risorse umane nelle medio-grandi aziende, ai formatori, ai consulenti.

Il tema Oggi viviamo in un vortice continuo d'incertezza e di cambiamento. Poiché i mutamenti sono in ogni settore molto rapidi, le esperienze e le conoscenze del passato sempre meno sono guida per il futuro (anzi possono essere uno svantaggio).

Quando tutto cambia in modo così rapido e significativo anche il ruolo del manager muta radicalmente.Negli ultimi 50 anni le immagini del "manager eccellente" sono variate enormemente: abbiamo avuto il manager razionale, l'analitico, il burocratico, il carismatico, il leader che sa ispirare, il creativo... Oggi le capacità premiate sono l'intuizione, la flessibilità, la capacità di decidere rapidamente. Più che il possesso di informazioni (subito obsolete) è la capacità di apprendere e organizzare il proprio pensiero che diventa decisiva.

Questo libro mostra come si possa imparare a pensare! Una convinzione diffusa vuole che le capacità di pensare e di apprendere siano innate con la persona. Certo, chiunque può "pensare", ma con la disciplina, l'entusiasmo, la pratica è possibile migliorare notevolmente il controllo che si ha sui propri modi di pensare e quindi sui pensieri che ne derivano. Si può dare la garanzia della sicurezza alle intenzioni della propria mente. Si può determinare cosa fare dei pensieri prima che creino confusione. Il pensiero può e deve essere messo sotto controllo e se ne può garantire la qualità. L'Autore ha dedicato oltre 20 anni del suo impegno (come dirigente e consulente) a incoraggiare le persone a sviluppare questo livello superiore di consapevolezza.

Jerry Rhodes è, con Edward De Bono e Reg Revans, il più autorevole rappresentante della scuola inglese dell'Action learning. Dopo essere stato per anni responsabile della formazione della Ranx Xerox, dal 1975 ha costituito una società di consulenza con la missione di promuovere una maggiore creatività nel mondo aziendale. Dal 1977 al 1981 ha condotto per conto della Philips uno dei più grandi progetti di ricerca sul tema del Pensiero Creativo. Gli Strumenti Concettuali (tra cui la creatività) allora messi a punto sono stati successivamente sviluppati e applicati con la collaborazione di più di 300 manager di diverse aziende (oltre la Philips la Shell e la Nat West). Attualmente Rhodes si sta concentrando su come guidare il flusso ideativo nel dominio della competenza. L'obiettivo finale è un modello di manager (il manager concettuale) capace di usare le sue facoltà mentali in modo armonioso e consapevole.

Questo volume - giudicato da R. Lessem uno dei più importanti della letteratura manageriale europea, la risposta più penetrante alla sfida giapponese e alla globalizzazione dei mercati - descrive i nuovi strumenti concettuali indispensabili per guidare con sicurezza e "garanzia di qualità" i propri processi mentali.