Quanto è accaduto nella Valle del Secchia, tra le province di Modena e Reggio Emilia, nella seconda metà del Novecento, offre tutti i tratti, drammatici ed esaltanti, di una 'rivoluzione industriale'.
Questa nuova indagine, condotta da una ventina di studiosi e operatori, ripropone una lettura delle fenomenologie, interroga i protagonisti, vuole cogliere il significato antropologico culturale della "grande mutazione" che, in pochi decenni, ha trasformato un'area 'depressa' in una frontiera dello sviluppo e della globalizzazione.
Nei quindici saggi presentati, gli storici dell'industria e della tecnica dialogano con l'economista e con il geologo; le competenze dell'ambientalista e dell'urbanista sono integrate dall'indagine archivistica sull'operato delle amministrazioni locali; l'attenzione ai protagonisti: imprenditori, tecnici, maestranze, si avvale di appassionate testimonianze; lo stravolgimento dei rapporti tra campagna e centri urbani, la spallata di successive immigrazioni, i contraccolpi sulla coesione sociale, sulla mentalità e sui costumi ottengono le analisi del sociologo, del giurista, dello studioso dei comportamenti religiosi, dell'educatore.
Una zolla di "terra rossa", di alcune centinaia di kmq, diventa così un laboratorio di esperienze di rara densità storica per la comprensione di un modello di società industriale avanzata, in cui 'religione del lavoro' e 'vertigine produttiva', ricchezza e patologie sociali, vecchie e nuove, si avviluppano e crescono su se stesse.

L'Archivio Osvaldo Piacentini, associazione culturale tra persone ed Enti fondata a Reggio Emilia nel 1993, annovera tra i propri membri la Regione Emilia-Romagna, le Province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, e Reggio Emilia, i Comuni di Bologna, Cesena, Modena, Parma, Reggio Emilia, Sassuolo oltre a numerosi altri Enti e a circa 250 soci, espressione di un esteso e vario mondo professionale, accademico e amministrativo diffuso in varie regioni del paese. Scopo dell'Archivio è quello di raccogliere e ordinare la documentazione delle attività di Osvaldo Piacentini e di svolgere una attività di promozione culturale e di ricerca nel campo delle scienze del territorio, con una particolare attenzione ai temi del sociale, della qualità della vita, dell'integrazione e della partecipazione.