Società e mondo del lavoro sono profondamente mutati. Anche gli insegnanti risentono dei cambiamenti e dei nuovi equilibri e si trovano sottoposti a numerose sollecitazioni e pressioni, con obiettivi spesso ambigui, poco chiari e indefiniti, privi di strumenti adeguati e, per forza di cose, costretti a far fronte a trasformazioni che spesso non condividono. Perdita di prestigio, minacce alla stima di sé, insoddisfazione, ambiguità e conflitto di ruolo sono solo alcuni dei fattori che minano il benessere lavorativo dei docenti, che, in questo processo di rinnovamento qualitativo, strutturale e organizzativo, lamentano la mancanza di sostegno da parte delle istituzioni.
Il volume, risultato di anni di ricerca sulle problematiche degli insegnanti, è stato concepito con lo scopo di esaminare i mutamenti che si sono verificati nell'organizzazione scolastica e di mettere in luce quali siano gli elementi che attualmente caratterizzano il lavoro, quali le difficoltà, quali i nuovi fattori di stress per la categoria.
La letteratura italiana e straniera sullo stress degli insegnanti delinea infatti un quadro abbastanza preoccupante che gli autori cercano di illustrare fornendo anche risposte ai quesiti ricorrenti.
Il libro affronta, nella prima parte, i principali problemi così come vengono prospettati da alcuni tra gli autori più significativi della letteratura; nella seconda parte presenta i risultati di una ricerca, sostenuta dalla Regione Veneto, che ha coinvolto gli insegnanti del Veneto.

Giuseppe Favretto è professore ordinario di Organizzazione del lavoro dell'Università degli Studi di Verona. È Delegato per le attività formative finanziate dalla Regione Veneto e direttore del Centro Docimologico dell'Ateneo di Verona. Tra le sue pubblicazioni più recenti per FrancoAngeli si ricordano Il cliente nella sanità (2002) e Organizzare la soddisfazione in sanità (2007).
Cristina Maria Rappagliosi è ricercatore in Psicologia del lavoro all'Università degli Studi di Verona. Le problematiche lavorative degli insegnanti sono state, fin dagli anni '80, suo oggetto di studi e ricerche. Si è occupata a lungo anche di Customer satisfaction e nei volumi Il cliente nella sanità (2002) e Organizzare la soddisfazione in sanità (2007) si trovano vari suoi contributi.