Le aree industriali si trovano oggi ad affrontare numerose sfide, legate non solo al contesto economico globale, ma anche a questioni sociali e ambientali di carattere locale. In particolare, il rischio di incidenti rappresenta una delle criticità che le aree industriali devono saper prevenire e gestire per la loro sostenibilità e il loro sviluppo, non solo per rispondere compiutamente ai vincoli normativi sempre più stringenti, ma anche e soprattutto in una logica pro-attiva per garantire un equilibrio nel delicato rapporto con il territorio.
Il libro presenta una panoramica delle politiche di gestione del rischio industriale sviluppate a livello europeo e analizza alcune esperienze a oggi intraprese in Italia e all'estero, con un approfondimento del sistema SIMAGE - Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze attivo per il polo petrolchimico di Porto Marghera, Venezia.
Dall'analisi emerge un modello di riferimento per la gestione del rischio industriale, in termini di fasi da presidiare in modo integrato, sistemi di governance e di relazione tra pubblico e privato da promuovere, strutturazione tecnico-organizzativa da realizzare, dimensione tecnologica da approfondire e sostenibilità economica da perseguire.
Il volume offre ad attori pubblici e privati direttamente impegnati in questo ambito interessanti spunti per la comprensione degli aspetti da presidiare per la gestione del rischio industriale e, a un pubblico più ampio, una visione di insieme su quanto è stato fatto e sul molto che c'è ancora da fare.
La pubblicazione è frutto del lavoro congiunto dei ricercatori dei Centri di Ricerca TeDIS e TEN di Venice International University.

Il Centro TeDIS - Technologies in Distributed Intelligence Systems di Venice International University è attivo dal 1999 sui temi dell'innovazione delle imprese, dei sistemi locali e della Pubblica Amministrazione, conducendo attività di ricerca e formazione.
Il Centro TEN - Thematic Environmental Networks di Venice International University è attivo dal 2002 sui temi della gestione ambientale e dello sviluppo sostenibile, conducendo attività di ricerca e formazione, con un focus particolare sulla Cina.