Discorso intorno ad Archimede

Domenico Scinà

A cura di: Caterina Genna

Discorso intorno ad Archimede

Pubblicato nel 1823 per porre in risalto il livello della cultura umanistica e scientifica che la Sicilia della Magna Graecia raggiunse nel corso dell’età classica, il Discorso intorno ad Archimede, scritto da Domenico Scinà (1765-1837), fu composto nella Reale Stamperia di Palermo, sede della Studiorum Universitas costituita nel 1806 sulla scia dell’antica Panormita Academia. Custodito nel Museo di Mineralogia e Geologia, l’opera oggi fa parte del patrimonio librario del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 144

ISBN: 9788891743558

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 505.12

Disponibilità: Buona

Domenico Scinà (1765-1837) fu docente di matematica e di fisica nell'Università di Palermo a cavaliere dei secoli XVIII e XIX. Tra le sue opere di fisica vanno ricordate: l'Introduzione alla fisica sperimentale e gli Elementi di fisica generale (dati alle stampe nel 1803), oppure gli Elementi di fisica particolare (iniziati nel 1809, ma completati nel 1829). Nel corso della sua attività di studio e di ricerca si distinse, oltre che sul piano delle scienze fisico-matematiche, su quello delle discipline umanistiche con particolare riguardo alla storia della cultura e della filosofia. Oggi continua a rappresentare il modello dell'uomo di scienza, che si confronta con i problemi del divenire storico.
Dopo avere pubblicato i due tomi delle Memorie sulla vita e filosofia d'Empedocle gergentino (1813), a distanza di dieci anni scrisse il Discorso intorno ad Archimede, con l'obiettivo di rimarcare la rilevanza della Sicilia antica nel contesto della Magna Graecia. Tale ipotesi è confermata nei saggi che compongono la Storia letteraria di Sicilia ne' tempi greci (apparsa postuma nel 1840). In tal senso non sono da trascurare i tre volumi del Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, dati alle stampe negli anni 1824-25-27, per ribadire il contributo dato dalla Sicilia nel secolo del Lumi, richiamandosi alla tradizione della storia letteraria della Sicilia antica.
Il Discorso intorno ad Archimede fu pubblicato nel 1823 per porre in risalto il livello della cultura umanistica e scientifica che la Sicilia della Magna Graecia raggiunse nel corso dell'età classica. Il testo fu composto nella Reale Stamperia di Palermo, sede della Studiorum Universitas costituita nel 1806 sulla scia dell'antica Panormita Academia. Custodito nel Museo di Mineralogia e Geologia, il Discorso intorno ad Archimede oggi fa parte del patrimonio librario del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare.

Caterina Genna è ricercatore di Storia della filosofia nell'Università di Palermo; attualmente afferisce al Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione, dove ricopre, per affidamento, l'insegnamento di Storia della filosofia contemporanea e di Storia della filosofia italiana contemporanea. Tra le sue pubblicazioni più recenti sono da ricordare: Guido De Ruggiero e "La Nuova Europa". Tra idealismo e storicismo (2010); La fondazione dell'attualismo tra idealismo e misticismo (2011); Carlo Cantoni e la "Rivista Filosofica" 1899-1908 (2012); La riforma dell'idealismo tra Croce e Gentile (2013); Aldo Capitini. Una filosofia per la vita (2014); Simone Corleo e "La Filosofia" (2015); Domenico Scinà interprete di Empedocle (2015).

Prefazione
Caterina Genna, Filosofia e scienza in Domenico Scinà
Domenico Scinà, Discorso intorno ad Archimede
Indice dei nomi

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