Avanti un altro

Maurizio Fea

Avanti un altro

Alla ricerca di un paradigma nuovo per le dipendenze

Con un taglio multidisciplinare, che abbraccia filosofia, biologia, etica, antropologia e psichiatria, il volume pone numerosi interrogativi sull’ontologia della dipendenza, cercando di andare oltre lo sguardo finora adottato, spesso incentrato solo sulla scienza medica.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 116

ISBN: 9788835110309

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 231.3.3

Disponibilità: Discreta

Pagine: 116

ISBN: 9788835114932

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 231.3.3

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Porre domande se le risposte che abbiamo non ci soddisfano è l'anima della curiosità del vivente. E così funziona anche la scienza.
Gli interrogativi contenuti nel libro provengono da molte discipline (filosofia, biologia, etica, antropologia, psichiatria) e riguardano l'ontologia della dipendenza, che ancora ci sfugge. Sfugge perché si è cercato soprattutto nell'ambito della scienza medica. Il suggerimento è di cercare anche altrove, illuminando il sapere medico con altre luci senza sminuirlo.
I quattro capitoli in cui si articola il volume individuano quattro aree problematiche: quella etica, che interroga sulle condizioni di esercizio della responsabilità e sulla autonomia dei soggetti; quella neurobiologica, che offre risposte non sempre convincenti ed esaustive sul rapporto tra droghe e capacità decisionale; quella culturale e politica, che a volte irrompe alterando i contesti di lavoro e di ricerca; quella dei linguaggi della malattia e del nostro modo di definirla, che mostra l'usura del tempo e riflette i limiti della ricerca attuale. Sullo sfondo aleggiano le dipendenze comportamentali, nodo critico recente che contribuisce in modo decisivo a mettere in crisi la nostra idea di dipendenza, così come intesa fino ad ora, imponendoci di ripensarla.

Maurizio Fea, psichiatra e clinico delle dipendenze, ha diretto il Dipartimento Dipendenze di Pavia fino al 2004. Ha insegnato all'Università degli Studi di Pavia e all'Università Cattolica di Milano dal 1994 al 2002. È autore di pubblicazioni scientifiche e di saggi, tra cui: Riparatori di destini (Angeli, 2008) sul senso della clinica; Le abitudini da cui piace dipendere (Angeli, 2017) e Spegni quel cellulare (Carocci, 2019) per un approccio critico alle dipendenze comportamentali.

Alfio Lucchini, Prefazione
Introduzione
Domande inevase... per ora
Non è così semplice
Eterno ritorno con qualche variazione
Le parole per dirlo
Riferimenti bibliografici.

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