I tre momenti fondamentali del progetto di architettura

Carlo Ravagnati

A cura di: Giada Mazzone

I tre momenti fondamentali del progetto di architettura

Seminario di teoria - Libro I

Muovendo dall’esperienza personale, l’autore entra nella costruzione tecnica e teorica del progetto di architettura, con l’obiettivo di toccare momenti della riflessione teorica sui quali si confronta il nostro incedere incerto nel progetto di architettura contemporaneo.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 208

ISBN: 9788835137269

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1098.2.70

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788835142706

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1098.2.70

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Quando mi sono posto il problema di esporre un modo con cui sia possibile costruire un pensiero mi sono trovato di fronte a un bivio: istruisco un lavoro sull'opera di un altro autore, come ho fatto in altre occasioni, cioè lo smonto completamente per produrre innovativi elementi di riflessione che partano da quell'autore, ma che approdino altrove, oppure parlo della mia esperienza nell'architettura toccando i tre momenti teorici per me più formativi, validi per me, ma credo carichi di un alto livello di complessità e di generalità se riferiti alla costruzione di un pensiero teorico sul progetto di architettura?
Questi tre momenti sono: la costruzione del testo, la questione cartografica e il problema di un ordinamento scientifico dell'architettura. Cominciamo fin da ora quindi a entrare in questa dinamica.
Non credo ci sia "il" metodo per costruire un pensiero: penso però che si possa parlare di un'esperienza nell'architettura e io posso parlare solo di quella che conosco meglio di tutti, cioè della mia".
Così l'autore, nelle aule del Politecnico di Torino, entra nella costruzione tecnica e teorica del progetto di architettura, muovendo dall'esperienza personale, con l'obiettivo di toccare momenti della riflessione teorica sui quali si confronta il nostro incedere incerto nel progetto di architettura contemporaneo.

Carlo Ravagnati, architetto, laureato al Politecnico di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca in Composizione architettonica all'Università IUAV di Venezia. Attualmente è professore associato in Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino. Oltre a diversi saggi e progetti pubblicati in volumi collettivi, è autore di: Tecniche di ripetizione (2003), L'architettura delle acque e della terra (con G. Motta e A. Pizzigoni, 2006), Dimenticare la città (2008), L'invenzione del territorio (2012), L'architetto cartografo (con R. Palma, 2020), Clinica urbana (2021). Ha curato i volumi: Cartografia e progetto (con R. Palma e A. Pizzigoni, 2003), Macchine nascoste (con R. Palma, 2004), Alvei meandri isole e altre forme urbane (con G. Motta, 2008), Cartografia di fiume per il progetto di città (con G. Motta, 2009), Atlante di progettazione architettonica (con R. Palma, 2014), Favignana come un'infanzia (2018).

Giada Mazzone, architetto, si è laureata al Politecnico di Torino, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Beni architettonici e paesaggistici con una tesi sull'opera di Augusto Cavallari Murat. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino, dove svolge attività didattica.

Nota del curatore
Il mio lavoro messo a nudo. Per un'archeologia del progetto di architettura
(7 ottobre 2020; Decidere un titolo; I tre momenti fondamentali del progetto e il "reale")
Parte I. Letture infedeli (scrivere su scritti)
L'innesto e altre strategie di scrittura creativa
(L'architettura della città; Tecniche di ripetizione; Debiti)
Plinio il Giovane, Raffaello e l'ekfrasis
Parte II. L'architetto cartografo (cartografare su carte)
La costruzione di una carta. Ovvero, la città strutturata sulla sintassi territoriale
(I teatri geografici di Venaria Reale e la struttura della ricerca; Prima descrizione: la struttura dell'insediamento di fondazione sulla pianura tra Dora Riparia e Stura di Lanzo, ovvero "ciò che resta" del piano di Amedeo di Castellamonte; Seconda descrizione: la struttura dell'insediamento sul ciglio del terrazzo morfologico della Stura di Lanzo, ovvero "ciò che resta" della logica dell'insediamento di Altessano; Terza descrizione: la struttura dell'insediamento di delta artificiale, ovvero "ciò che resta" della trama idrica della pianura irrigua)
Il desiderio di architettura. Pratiche artistiche nella costruzione logica del progetto
(Una valle architettonica; Levis et Oblivium; Le rappresentazioni della valle: i modelli iconici)
Parte III. Un mondo di architetture (classificare su classificazioni)
Appunti per una teoria del corpo. Giuliano da Sangallo e Baldassarre Peruzzi
(Giuliano da Sangallo e la reinvenzione tipologica; Baldassarre Peruzzi e l'incommensurabilità delle forme in architettura)
La solitudine del grattacielo e altre storie milanesi. Come (non) ho composto il progetto per l'ampliamento dell'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
(L'impostazione del progetto; Una questione di composizione)
Parte IV. Laboratorio di Teoria del progetto
Giada Mazzone, Teoria del progetto e teoria della tecnica
(Scrivere su scritti. La dimensione lavorativa della traccia; Cartografare su carte. Carte per architetti; Classificare su classificazioni. La ri-significazione multipla come atto progettuale)
Emanuele Avidano, Camilla Cavallero, Elisa Frazzetto, Martina Ghibaudo, Alberto Gremo, Silvia Narducci, Sara Neri, Isabella Rattalino, Dialoghi intorno ad alcuni nodi teorici
(Ripetizione; Archeologia seduttiva; Eclettismo sincretico)
Indice dei nomi.

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura - Progettazione architettonica e urbana

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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