Adolescenti, interrealtà e cyberdevianza

Maria Pia Fontana

Adolescenti, interrealtà e cyberdevianza

Tra prevenzione e recupero

La predisposizione di programmi di prevenzione e di recupero della devianza minorile che attraversa la rete richiede di comprendere, con un’ottica multidisciplinare, l’impatto che la rivoluzione digitale ha prodotto sugli adolescenti e sugli stili educativi genitoriali. Il volume fornisce un’analisi accurata dei fattori di rischio e delle manifestazioni della devianza e offre utili esemplificazioni di progettualità e di interventi socioeducativi per la prevenzione e il recupero della criminalità minorile web-mediata, presentando un’analisi particolarmente rilevante di tre case studies.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788835147008

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1130.365

Disponibilità: Discreta

Pagine: 256

ISBN: 9788835151722

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1130.365

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 256

ISBN: 9788835151739

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1130.365

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La predisposizione di programmi di prevenzione e di recupero della devianza minorile che attraversa la rete richiede preliminarmente di comprendere, con un'ottica multidisciplinare, l'impatto che la rivoluzione digitale ha prodotto sugli adolescenti e sugli stili educativi genitoriali. A tal proposito, centrale diventa il processo di costruzione dell'identità virtuale, la cui scarsa consapevolezza può favorire uno scivolamento nelle derive del narcisismo social e incentivare un'esposizione mediatica incauta, spesso alla base di condotte devianti agite o subite. L'area dei rischi intercetta tre dimensioni nevralgiche, confinanti e interconnesse: la cyber-stupidity, nella quale confluiscono sprovvedutezza, ignoranza e superficialità, la cyber-dipendenza, che, nelle forme più gravi, produce il ritiro sociale, e la cyber-devianza, che assume una fisionomia molto più complessa del cyberbullismo.
Il testo fornisce sia un'analisi accurata dei fattori di rischio e delle manifestazioni della devianza che utili esemplificazioni di progettualità e di interventi socioeducativi per la prevenzione e per il recupero della criminalità minorile web-mediata. Particolarmente rilevante è l'analisi dei case studies relativi a tre adolescenti sottoposti a programmi di messa alla prova ex art. 28 DPR 448/88.
La tipologia dei reati e i bisogni educativi dei minori sollecitano un ripensamento dei saperi e delle pratiche del Servizio Sociale della Giustizia, valorizzando nello specifico i metodi e gli strumenti della media education anche nel settore penale minorile.
La densità del quadro teorico, l'accurata documentazione degli interventi realizzati, le metafore tratte dalle produzioni culturali, i rimandi alla sub-cultura digitale giovanile, nonché il rinvio a molteplici risorse e tools on line, rappresentano elementi caratterizzanti del testo che contribuiscono a renderlo una risorsa preziosa per orientare il lavoro socioeducativo.

Maria Pia Fontana, assistente sociale specialista e sociologa, ha vinto un concorso nazionale per Dirigente degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia. Dal 2000 ha esercitato la sua attività presso l'Ufficio di Servizio Sociale Minorenni di Catania dello stesso Ministero. Docente a contratto di Principi e Fondamenti del Servizio Sociale all'Università degli Studi di Catania, ha collaborato con vari Enti come formatrice sui temi del welfare, dell'organizzazione dei servizi sociali e della prevenzione e recupero della devianza. È stata Presidente dell'Ente Attività Sociali - E.T.S. di Acireale, che dal 1950 cura la formazione degli operatori sociali e degli insegnanti. Ha scritto vari saggi e articoli ed è coautrice del manuale Deontologia come habitus. Introduzione al nuovo Codice Deontologico dell'assistente sociale (FrancoAngeli, 2021).

Carlo Pennisi, Prefazione
Introduzione
Parte I. Coordinate di contesto e nuove sfide educative
Homo tecnologicus, traiettorie della trasformazione mediale
(Teorie della discontinuità e rivoluzione digitale; Le analisi del progressivo sviluppo mediale; Visioni etiche per il millennio digitale)
Tra utopie, analisi critiche e distopie della digital age
(L'ideologia luminosa della Silicon Valley; Le derive della società delle reti e la sorveglianza digitale; Gli incubi della science fiction: la distopia di Black Mirror)
Educare i nativi digitali: dalla pocket culture alle pocket skills
(Born in the internet age: il multiforme universe giovanile; Virtù digitali e competenze tascabili; Genitorialità digitale)
Parte II. Adolescenti always on. Crescere con i new media
La costruzione dell'identità nei palcoscenici digitali
(Il Self virtuale nel dialogo tra Io e Me; Le conseguenze dell'estroflessione del Self; Prigionieri di identità immutabili)
Narcisismo adolescenziale e social media
(Un tratto psicologico e un fenomeno sociale; Psicologia dei selfie e rappresentazioni della vanità; I costi psico-sociali del narcisismo social)
Internet e intelligenza: cretinismo o genialità?
(Gli effetti dei media sui processi cognitivi e sull'empatia; Capacità attentiva e apprendimento; Realtà virtuale e stati di coscienza)
Reti sociali, socializzazione e amore digitale
(Social network e network individualism; I tre paradossi delle reti social; Relazioni affettive, rischio e responsabilità)
Linguaggi, miti e nuove tendenze
(Emozioni, significati e messaggi cifrati; Il mondo patinato degli influencer; Verso il Metaverso)
Parte III. Rischi, disagi e trasgressioni attraverso il web
Le diverse declinazioni della cyberstupidity
(Le challenge i selfie killer; Le fake news e i danni della disinformazione; Hate speech e misoginia social)
La dipendenza dalla rete e gli hikikomori italiani
(Le ricerche sulla durata di connessione; La valutazione di dipendenza in età evolutiva; Il ritiro sociale e i suoi significati psicologici)
Cybersesso, tra dipendenza e devianza
(Sessualità e cultura della perversione; Spiegazioni psicologiche della cybersex addiction; Adolescenti e sexting: cause ed effetti)
Il cyberbullismo: tipologie e previsioni normative
(Le manifestazioni di un fenomeno complesso; Positività e limiti delle previsioni normative; Ipotesi di reato e misure penali)
Mafia 2.0, fascinazione e reclutamento social
(Il radicamento della mafia negli ambienti online; Identikit e linguaggi del mafioso online; Icone social della mafiosità tra musica neomelodica e trap)
Parte IV. La prevenzione, tra scuola e mondi vitali
Percorsi di educazione alla cittadinanza digitale
(Educare alla cittadinanza digitale a scuola; Potenziare le digital skills nel post pandemia; Peer & media education: i Cybermentors e i Cyberwises; I laboratori Meet and Code dell'Ente Attività Sociali di Acireale)
Parte V. Il recupero dei minori autori di reato
Juvenile cybercrime e progetti di recupero
(Profili criminologici e teorie esplicative; Un inquadramento giuridico della probation minorile; La metodologia del Servizio Sociale minorile)
Storie di adolescenti, tra cadute e risalite
(Giulio, videomaker alternativo; Eleonora e le virtù del digitale; Federico, da reo a peer educator)
Conclusioni
Ringraziamenti
Riferimenti bibliografici
(Sitografia; Siti utili per attività educative).

Contributi: Carlo Pennisi

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Adolescenza: psicologia, psicopatologia e clinica - Infanzia, adolescenza

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche