Un'ampia analisi dello sviluppo di una regione, la Calabria, che può essere esempio emblematico delle contraddizioni e dei limiti che segnano li Mezzogiorno: questo, in sintesi, il contenuto del presente volume.

Il quadro di riferimento, centrato principalmente sul secondo dopoguerra, prende in considerazione anche i periodi precedenti, dall'Unità in poi, alla ricerca delle radici dell'attuale equilibrio socioeconomico. In tale contesto la Calabria non è esaminata come territorio a sé stante, ma come espressione significativa dei mutamenti intervenuti nella questione meridionale. Dall'esame si riceva la conferma che il problema del Mezzogiorno oggi, anche nella sua area più emarginata, non è analizzabile sulla base del tradizionali schemi dualistici: quelli, in pratica, che si richiamano all'impostazione di Lewis o che, per l'Italia, ruotano attorno alle posizioni di Vera Lutz.

Lo schema interpretativo utilizzato per lo studio del problemi economici calabresi diventa in tal modo possibile chiave di lettura dello sviluppo dell'intera area meridionale.

Aldo Pugliese (Castrovillari, 1944), è stato borsista presso il Centro di specializzazione e di ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno di Portici, è ora professore incaricato di problemi dello sviluppo italiano con particolare riguardo al Mezzogiorno presso la Facoltà di scienze economiche e sociali dell'Università della Calabria. E' autore di diversi saggi sulle caratteristiche dell'economia meridionale, con particolare riferimento ai problemi del mercato del lavoro e del settore agricolo.