L'attività nei servizi sociosanitari è stata sovente un laboratorio per collaudare metodologie di intervento innovative, soprattutto nell'ambito della promozione della salute.

Gli scritti qui raccolti prendono a pretesto un'originale applicazione del Gruppo di incontro in un Consultorio pubblico: agli utenti si offre un'occasione per sperimentare come esprimersi e comunicare in una sorta di palestra, in cui mettere in gioco le connessioni tra mente, corpo, sentimenti, emozioni e pensieri per aiutare ad affrontare con maggior competenza lo star bene e lo star male del vivere quotidiano.

Partendo dalla constatazione che l'utente di consultorio spesso non è un paziente, ma una persona in ricerca, che chiede aiuto per comprendere e migliorare i suoi rapporti con sé e con il mondo, si è attivato un intervento complesso: attraverso la ricomposizione dei vari saperi che riguardano la collocazione dell'individuo in un contesto (il Gruppo di incontro di C.R. Rogers) e la messa in scena della pluralità dell'Io (le tecniche della Gestalt di F. Perls), si offrono nuove possibilità per lavorare sull'armatura caratteriale (W. Reich) dell'individuo. Si passa da una concezione esclusivamente terapeutica della psicologia clinica a una concezione preventiva: per aiutare una persona, si ritiene più efficace coinvolgerla in processi di gruppo in cui i partecipanti possano riconoscere e valorizzare le proprie risorse e possono ricevere segnali di conferma e di sfida, di lotta e di gioco, di attenzione e di solidarietà.

Un gruppo di studiosi di diverse discipline (psicologia clinica, sociologia, statistica, letteratura, epistemologia) analizzano l'esperienza sulla scorta di una ricerca basata su un questionario di follow-up.

La raccolta di scritti pertanto risulta una preziosa testimonianza che può interessare studiosi di psicologia e di sociologia, operatori sociosanitari ma anche, in generale, chi pratica un'attività filosofica e letteraria su tale tema.

Paolo Cundo, laureato in Filosofia e in Psicologia, è psicologo e psicoterapeuta e lavora presso l'AUSL di Parma. Ha pubblicato con G. Fara, Psicoanalisi, romanzo borghese, (Martinelli, 1981), e con A. Bosi, Il volto del corpo, (Angeli, 1993), oltre a numerosi saggi in psicologia clinica, con particolare riguardo alla relazione tra mente e corpo.