Governare la transizione

Marsia Marino

Governare la transizione

Il Piano urbanistico locale tra sperimentazione e innovazione climate-proof

Il volume intende proporre alcuni riferimenti teorico-metodologici e operativi per l’innovazione del Piano urbanistico locale, attraverso la definizione di una metodologia replicabile per l’elaborazione di mappe del rischio da sea level rise a scala urbana per orizzonti temporali (2030, 2050, 2100), sulla base di dati forniti dal Laboratorio di Modellistica Climatica ed Impatti dell’ENEA.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 208

ISBN: 9788835119388

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1126.60

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788835124627

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 1126.60

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume restituisce i risultati dell'attività di ricerca e sperimentazione dell'autrice nell'ambito del percorso dottorale presso il Dipartimento PDTA della Sapienza, Università di Roma (2017-2021), e di due progetti di ateneo svolti negli anni accademici 2018-2019 e 2019-2020.
La cornice tematica è quella del climate-proof planning, con particolare riferimento alla necessità di adattare le città costiere al fenomeno dell'innalzamento del livello del mare.
L'obiettivo del volume è quello di proporre alcuni riferimenti teorico-metodologici e operativi per l'innovazione del Piano urbanistico locale, attraverso la definizione di una metodologia replicabile per l'elaborazione di mappe del rischio da sea level rise a scala urbana per orizzonti temporali (2030, 2050, 2100), sulla base di dati forniti dal Laboratorio di Modellistica Climatica ed Impatti dell'ENEA. La produzione delle mappe del rischio ha un duplice obiettivo: in primo luogo, fornire alcune linee guida per l'integrazione del quadro conoscitivo del territorio; in secondo luogo, come sviluppo futuro della ricerca, identificare "aree prioritarie di intervento", ponendo le basi per la definizione di categorie di azioni progettuali site-specific a possibile integrazione dell'apparato prescrittivo del Piano.

Marsia Marino è architetto e Ph.D. in Pianificazione urbanistica; attualmente è assegnista di ricerca e docente a contratto in Urbanistica presso il Dipartimento PDTA della Sapienza, Università di Roma. Ha seguito un periodo di formazione all'estero presso Mimar Sinan Güzel Sanatlar Üniversitesi, ad Istanbul, in Turchia, e presso Aalborg University ad Aalborg, in Danimarca. È coinvolta in gruppi di ricerca su progetti nazionali ed internazionali focalizzati prevalentemente sul rapporto tra cambiamenti climatici, politiche di governo del territorio e strategie di rigenerazione urbana in chiave ecologica, nell'ottica di quello che viene definito climateproof planning. È autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali di settore, di saggi su volumi ed è stata relatrice in numerosi convegni internazionali con interventi sul tema dell'adattamento delle città agli impatti dei cambiamenti climatici.

Prefazione
Carmen Mariano, Climate change e fragilità territoriali della città contemporanea. Le sfide della pianificazione per un nuovo welfare urbano
Premessa
Parte I. Cambiamenti climatici e sea-level rise. Il governo di città e territori in transizione
La transizione ecologica tra mitigazione e adattamento
(Trasformazioni urbane e cambiamenti climatici; Espansione urbana e tendenze insediative nella città contemporanea; Cambiamenti climatici e impatti sul territorio nell'era del Neo-Antropocene; Una nuova questione urbana)
Sea-level rise: fenomenologia
(Le proiezioni al 2100 dell'innalzamento del livello dei mari; Vulnerabilità e rischio negli ambiti urbani costieri; Il contesto territoriale italiano)
Governare la transizione tra dimensione strategica e regolativa
(Indirizzi internazionali, direttive e strategie comunitarie e quadro legislativo nazionale; La dimensione strategica delle agende locali; Analisi comparata dei Piani strategici internazionali; Trade union tra dimensione strategica e regolativa: Life Veneto Adapt 2016; La dimensione regolativa del Piano locale; Considerazioni conclusive sullo stato dell'arte in materia di pianificazione locale in contesto nazionale)
Parte II. Strumenti e metodi per una innovazione del Piano urbanistico locale
La dimensione regolativa del Piano locale, tra integrazione e innovazione
(I a fase: valutazione; II a fase: integrazione; III a fase: innovazione; Il valore strategico della conoscenza)
La dimensione strategica: macro-strategie e azioni progettuali
(Difesa: l'approccio ingegneristico ambientale; Adattamento: l'approccio ecologico integrato; Delocalizzazione: i migranti della crisi climatica)
Parte III. Riferimenti teorico-metodologici e operativi per una innovazione del Piano urbanistico locale
Ravenna climate-proof
(Una metodologia replicabile per la definizione di strategie di rigenerazione urbana climate-proof; I a fase: valutazione)
Mappe del rischio al fenomeno SLR alla scala locale
(II a fase: integrazione. Materiali e metodi; II a fase: integrazione. Lettura quantitativa delle mappe ottenute; II a fase: integrazione. Lettura qualitativa delle mappe ottenute)
Conclusioni e sviluppi futuri
Appendice. Abaco di azioni progettuali
Bibliografia
Ringraziamenti.

Contributi: Carmen Mariano

Collana: Metodi del territorio

Argomenti: Architettura del paesaggio - Politiche urbane e territoriali

Livello: Studi, ricerche

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