Il linguaggio del progetto.

Stefano Setti

Il linguaggio del progetto.

Riflessioni intorno al project management

Tutti i modelli di project management (e un’ampia letteratura specialistica) riconoscono che la comunicazione è il fattore più importante per il successo dei progetti. Il libro è destinato a project manager, manager, imprenditori, studenti, ma anche a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla disciplina del project management partendo da una prospettiva inusuale.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820406370

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1065.86

Disponibilità: Discreta

Pagine: 224

ISBN: 9788856863369

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1065.86

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 224

ISBN: 9788856866568

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1065.86

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Come testimoniato da un'ampia letteratura specialistica e riconosciuto da tutti i modelli di project management la comunicazione è forse il fattore più importante per il successo dei progetti. In questo lavoro la riflessione vuole però staccarsi dalle tecniche e dagli strumenti per una comunicazione efficace per indagare, alle radici del linguaggio, l'importanza delle parole e la loro potenza all'interno della dimensione progettuale.
"Con le parole si gioca ma non si scherza" è la sintesi con cui l'autore condensa le regole di un percorso che si snoda attraverso stimoli di carattere filosofico, linguistico e, perché no, enigmistico.
Qualunque sia il nostro ruolo dentro o fuori il progetto, le parole sono tutto ciò che abbiamo per definire, salvare, creare, domandare, rispondere, raccontare, vendere, donare; sono queste azioni fondamentali le protagoniste di questo viaggio di parole, che attinge all'esperienza maturata sul campo dall'autore in qualità di project manager, ma anche a tutto quel prezioso patrimonio di stimoli offerto dai più grandi giocatori di parole: da Calvino a Gaber, da Heidegger a Borges, da Sofocle a Morin.
Il libro è destinato a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all'appassionante disciplina del project management in una delle sua dimensioni più impegnative e affascinanti, quella del linguaggio.
A questo gioco hanno partecipato, con alcune "ri-creazioni" inedite: Lara Colombo, Alessandra Confetta, Francesca Fiori, Alessandro Gogna, Manuel Lugli, Luca Manferdini, Giusi Meloni, Michela Ruffa, Margherita Zito.

Stefano Setti si occupa da venticinque anni di project management, organizzazione aziendale e sistemi informativi. Direttore tecnico di Blulink, è membro del PMI(r) (Project Management Institute), di PMP(r) (Project Management Professional) e dal 2010 è direttore aggiunto del PMI-NIC (Northern Italy Chapter). È inoltre membro di PDMA (Product Development & Management Association) e svolge attività di consulente e formatore sul project management. È autore tra l'altro di Project and Process Management, una sfida organizzativa (FrancoAngeli 2008), e coautore di Gestire l'Innovazione nelle PMI (FrancoAngeli, 2007) e Maturità nei progetti (FrancoAngeli, 2010). Insegna Modelli per l'Innovazione e Gestione dell'Informazione presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.



Walter Ginevri, Prefazione
Introduzione
Istruzioni per l'uso
Progetto, in che senso?
(Cosa è "progetto"; Stakeholder, questi sconosciuti; La WBS, pratica della definizione; Lessons learned e conoscenza; La descrizione del rischio; Abbiamo un problema; Ciac si apre; Giochi di ruolo; Vincoli e premesse; Progetti ed etica)
Si gioca, ma non si scherza
(Si gioca ...; ... non si scherza; In che senso?; Manomissione o manipolazione?; Ri-passo)
Salva con nome
(Parole, parole, parole; Parola che crea; Parola che salva; Parola che fa; Una difesa aperta; Ri-passo; Alessandra Confetta, Ri-Creazione: Ospitare per non tradire)
Elogio della definizione
(Un principio attivo a lento rilascio; Dentro la definizione; Alta definizione; Parlare a colori; Ri-passo; Francesca Fiori, Ri-Creazione: L'isobara e i suoi sinonimi)
La capacità di rispondere
(A domanda rispondo; Risponditori (non) automatici; L'attore, colui che risponde; Responsabilità e libertà; Ri-passo; Lara Colombo, Margherita Zito, Ri-Creazione: Flow at work tra domande e risorse lavorative)
Dal glossario al manifesto
(Il glossario di progetto; La grande lezione della complessità; Argomentare è umano; Il project manifesto; Ri-passo; Michela Ruffa, Ri-Creazione: Parole per fare, parole per essere)
Come un romanzo
(La frase; Trame complesse; Leggere il progetto; Stakeholder ingenui e sentimentali; Ri-passo; Ri-Creazione: Giusi Meloni, Alice nel mondo dei progetti)
Il dono della sintesi
(Proprietà di linguaggio; Ti do la mia parola; Parole e dono; Il decalogo: soul food to go; Etica in codice; Ri-passo; Alessandro Gogna, Ri-Creazione: Decalogo Do Not Disturb)
L'arte delle differenze
(In terra di Babele; Indifferenza; Il valore del malinteso; Sul confine; Ri-passo; Manuel Lugli, Ri-Creazione: Differenza/In-differenza)
Cinque figure
(Combinarne una giusta. L'anagramma; Incrocio di sensi unici. Il cruciverba; Non è un paese per presbiti. Aguzzate la vista; Qui si slitta. La crittografia mnemonica; Uno più uno uguale tre. La sciarada; Luca Manferdini, Ri-Creazione: Look at the beans)
Conclusioni
Giganto-grafia
Biblio-grafia.

Contributi: Lara Colombo, Alessandra Confetta, Francesca Fiori, Walter Ginevri, Alessandro Gogna, Manuel Lugli, Luca Manferdini, Giusi Meloni, Michela Ruffa, Margherita Zito

Collana: Management Tools

Argomenti: Principi di organizzazione - Project management

Livello: Testi advanced per professional

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